Fabrizio Bosso

“Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto, non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Questo è il suono del mio presente e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente”.

Venerdì 21 agosto – ore 20.30 (prima replica), ore 22.30 (seconda replica) – Fabrizio Bosso torna (dopo le edizioni 2016 e 2018) sul Sagrato dei Corallini con The State of the Art, un dialogo autentico, forte e pieno di espressività, la sublimazione di un percorso musicale e umano che ne sancisce il successo.

FABRIZIO BOSSO QUARTET

Fabrizio Bosso – tromba
Julian Oliver Mazzariello – pianoforte
Jacopo Ferrazza – contrabbasso
Nicola Angelucci – batteria

Esplorando le infinite possibilità del proprio modo di fare musica, grazie al confronto costante con i musicisti che ormai da tempo condividono con lui il palco, Fabrizio Bosso raggiunge qui la sua più completa e matura espressione artistica, sia in qualità di musicista che di compositore: non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio che viene suggellato e rinnovato ogni volta. Durante il concerto, il trombettista è in grado di trascinare il gruppo e, nello stesso tempo, lasciare tutto lo spazio necessario per esprimere le singole personalità, creando una musica sempre nuova. Nel repertorio, oltre agli standard e all’improvvisazione, regina indiscussa di questa formazione, emerge anche la peculiare cifra compositiva di Bosso che, sempre riconoscibile, si esprime in brani originali come Rumba For Kampei, Mapa, Black Spirit, Dizzy’s Blues o Minor Mood. “State of The Art” è anche il titolo di un doppio album live uscito ad aprile 2017 per la Warner Music e registrato dal vivo durante i concerti del quartetto a Roma, Tokyo e Verona. Un’istantanea fedele di una fase tra le più felici nella carriera del trombettista, con alcuni momenti memorabili che ora ripropone, per viverli con rinnovata energia e rivestirli con altri colori e sempre nuove idee.

FABRIZIO BOSSO

Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba a 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio di Torino. Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato “Jazz For More” al quale seguiranno “Jazz Desire” nel 2004, “Five For Fun” nel 2008 e “Split Kick” nel 2010. Con la Blue Note pubblica, nel 2007, “You’ve Changed”, in quartetto e 13 archi arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti tra cui Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo.

La serata si svolgerà – come tutti gli appuntamenti del cartellone – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19.