Il mese di agosto per il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo inizia con la suggestione delle voci e delle sfere celesti. Protagonista della serata domenica 1 agosto, alle 21.30 nella chiesa di San Giovanni Battista, è infatti il Coro G diretto da Carlo Pavese, che si esibirà in un concerto dedicato alle atmosfere notturne. Con questo spettacolo, eccezionalmente programmato nella chiesa dei Corallini, il Festival di Cervo ritorna dopo qualche anno al repertorio vocale ospitando un ensemble di coristi della formazione torinese.

In un ideale cammino verso la luna nuova dell’8 agosto, il Coro G conduce il pubblico in un viaggio che sarà insieme stellare, orbitale, ma anche interiore, e che sarà declinato e interpretato attraverso le svariate sfumature e possibilità suggerite dalla musica.

L’ingresso sarà a offerta libera. Per l’occasione, il Lions Club Imperia Host devolverà i proventi degli incassi in beneficenza alla Scuola dell’Infanzia “E. Siccardi” di Cervo, per acquisto di materiale didattico.

Nato nel 2003, il Coro G è un coro giovanile torinese, dai 16 ai 26 anni, e, dal 2013, anche un’associazione di giovani. Dalla fondazione ha visto passare nel suo organico più di 100 coristi e ha proposto più di cento concerti in Italia e in Europa. Nel corso degli anni il lavoro del Direttore Pavese e dei cantori ha reso il coro un luogo dove approfondire la conoscenza del linguaggio musicale, migliorare la propria tecnica vocale, apprendere le basi della direzione corale, formare gruppi vocali, scoprire ogni forma di espressione della voce, inclusa la pratica dell’improvvisazione e il connubio con gli strumenti. Il Coro G ha ideato la rassegna Legature, basata sulla collaborazione con cori giovanili italiani e europei ed è curato vocalmente dalla cantante Arianna Stornello.