comunitĂ  energetiche

Incrementato a 248mila euro il bando regionale in favore degli enti locali che intendono avviare ComunitĂ  Energetiche Rinnovabili (CER) o configurazioni individuali a distanza (modello: pubblico-pubblico). “Grazie a questo rifinanziamento consentiamo a tutti i 36 enti locali richiedenti (34 comuni e 2 enti parco) di accedere alle agevolazioni messe a disposizione da Regione Liguria per migliorare il consumo energetico, ottimizzare i costi e stabilizzare la rete – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega all’Energia Alessio Piana. – Una risposta importante che permetterĂ  ai richiedenti di ottenere fino a 25mila euro di servizi per la costituzione e l’avvio delle CER, fino a 5 mila euro di servizi per le configurazioni individuali a distanza”.

Servizi che Regione Liguria fornirĂ , tramite l’agenzia tecnica regionale IRE, con incontri dedicati sui territori, la definizione del modello di configurazione ottimale, il supporto alla costituzione giuridica, lo schema di statuto e di regolamento.

Nove i progetti presentati per la costituzione e l’avvio delle CER: quello di Laigueglia (capofila) con Castelbianco, Nasino, Garlenda, Stellanello e Casanova Lerrone; quello di Rezzo (capofila) con Aquila d’Arroscia, Mendatica, Pieve di Teco, Pornassio e Borghetto d’Arroscia; quello di Montalto Carpasio (capofila) con Badalucco; quello di Ospedaletti (capofila) con Vallebona; quello di Rezzoaglio (capofila) con Ente Parco Aveto; quello di Campo Ligure (capofila) con Rossiglione; quello di Soldano (capofila) con San Biagio della Cima; quello di Carasco (capofila) con Ente Parco Antola, Borzonasca, Mezzanego e S. Colombano Certenoli e quello di Torriglia (capofila) con Ente Parco Antola e Propata. Sette, invece, i progetti presentati dalle amministrazioni comunali per le configurazioni individuali a distanza (modello: pubblico-pubblico): Molini di Triora, Triora, Bajardo, Montegrosso Pian Latte, Pieve Ligure, Moneglia e Mele.