Il Balletto di Milano ha un legame speciale con la Liguria. “È una regione che amiamo e dove torniamo ogni anno a piĂč riprese”, spiega il direttore artistico Carlo Pesta. “Il pubblico ci segue sempre con entusiasmo e qui abbiamo lanciato una serie di progetti, dal Politeama Genovese al Chiabrera di Savona, al recente festival a Villa Figoli in collaborazione con il Comune di Arenzano e Opera & Ballet Swiss, all’Ariston di Sanremo”.

E sarĂ  proprio Sanremo, dopo il grandioso e trionfale tour in Russia, la prima tappa italiana del nuovo tour della Compagnia che il 2 novembre presenterĂ  al Teatro Ariston la favolosa Cenerentola, produzione che ha ricevuto riconoscimenti internazionali tra cui il “Gold Critics Award” e ovunque ha riscosso – e certamente continuerĂ  a riscuotere – incredibili successi di pubblico e critica.

Raffinata ed estrosa, divertente e briosa, suscita ilaritĂ  sin dalla prima scena quando, all’apertura del sipario, in controluce si snoda l’antefatto della nota fiaba: la piccola Cenerentola appare felice con i genitori prima che il destino glieli porti via e la sfortunata ragazzina finisca in balĂŹa di Matrigna e Sorellastre. L’abile regia e coreografia di Giorgio Madia Ăš ricca di coups de théùtre e tante trovate che stupiscono e divertono. Abbigliata come la tappezzeria di casa poichĂ© considerata parte del mobilio, Cenerentola si confonde tra le mura domestiche dove Ăš fatta bersaglio di scherzi e tiranneggiata da Matrigna e Sorellastre, magistralmente interpretate da tre danzatori en travesti per renderne ancora piĂč grottesche le caratteristiche. Ma la bella fata, qui sexy e sbadata, arriverĂ  in suo soccorso e la farĂ  condurre alla festa sull’immancabile carrozza con i suoi cavalli galoppanti sulle note dell’ouverture del Guglielmo Tell.

Nel II° atto la fiaba di Perrault scorre sotto gli occhi dello spettatore cosĂŹ come scritta: dalla sontuosa e colorata festa, all’incontro tra Cenerentola e il Principe, naturalmente d’azzurro vestito, allo scoccare della mezzanotte, alla disperata ricerca del Principe per ritrovare l’amata dalla quale giungerĂ  seguendo le tracce della famosa scarpetta. Tutto questo in una chiave particolarmente spumeggiante anche per la scelta musicale.

Madia trova nelle composizioni di Rossini il materiale musicale efficace al recupero dell’elemento magico della fiaba che ben si addicono al suo – come egli stesso definisce – balletto/commedia. La brillantezza e l’acrobazia virtuosistica rossiniane, gli effetti comici e parodistici dell’orchestrazione, vestono infatti perfettamente la stupefacente invenzione coreografica che restituisce quell’ambientazione immaginaria fatta di fate, carrozze, cavalli e scarpette di Perraultiana memoria.

Eccellenti interpreti i danzatori del Balletto di Milano, giĂ  apprezzati a Sanremo in diverse occasioni. Marta Orsi Ăš Cenerentola mentre Federico Mella Ăš l’elegantissimo Principe. Lo spassosissimo trio Matrigna/Sorellastre, protagonista delle tante gag che si susseguono per tutto lo spettacolo, ha in Alessandro Orlando, Federico Micello e Alessandro Torrielli tre interpreti insuperabili. Completano il cast Angelica Gismondo (la fata), Mirko Casilli e Germano Trovato (due lacchĂš) e Arianna Capodicasa, Giulia Cella, Alessia Luzardi, Annarita Maestri, Giordana Roberto, Silvio Morelli.

Tra le tappe della tournĂ©e anche il Politeama Genovese e il Teatro Chiabrera con altri due titoli tra i piĂč amati: il 21 novembre a Genova “La vie en rose 
 BolĂ©ro e il 14 dicembre a Savona con “Lo Schiaccianoci”.

Lo spettacolo andrĂ  in scena sabato 2 novembre, ore 21. Prenotazioni: 0184 – 506060 – biglietteria on line: www.aristonsanremo.com  – www.ticketone.it.