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Quando manca meno di un corto mese all’inizio del Festival, ancora molte questioni restano aperte e da risolvere.

Ce lo conferma anche l’assessore al Turismo e Manifestazioni di Sanremo: “È una situazione ancora in completo divenire – dice Giuseppe Faraldi – noi aspettiamo sempre le comunicazioni del Comitato tecnico scientifico per valutare come la nostra città debba prepararsi all’evento, anche riguardo le location sanremesi che saranno gestite dalla Rai”.

Ogni giorno ci sono novità, ogni giorno si susseguono le consultazioni della Rai con gli organi competenti – dice l’Assessore – noi siamo in attesa ma sempre a stretto contatto con i vertici della tv di Stato”.

I commercianti di Sanremo sembrano ormai rassegnati a rinunciare agli incassi del periodo festivaliero: “Purtroppo è così, posso solo augurarmi che questa sia l’ultima delle grandi occasioni di lavoro che dobbiamo perdere causa pandemia. Ci stiamo abituando ad accettare decisioni poco gradite a causa della situazione contingente. Perdere il grande palco in Piazza Colombo, tutte le manifestazioni collaterali e tutto quello che abitualmente ruota intorno al Festival crea un problema molto grande per tutta la nostra città”.

“Certo sarebbe stato ancora peggio se avessimo dovuto perdere anche solo per un anno il Festival – sottolinea Faraldi – bisogna ringraziare quello che sta facendo sia la Rai che il Direttore artistico i quali hanno voluto a tutti i costi andare avanti e organizzare un evento così importante e complesso. Ci stanno riuscendo e ne dobbiamo essere lieti visto che nel mondo sono saltate manifestazioni più importanti della nostra, anche consentendo alle casse di Palazzo Bellevue di poter contare sui milioni (cinque) che garantisce ogni anno la Convenzione”.

Palafiori e Casinò restano nell’ottica di poter essere utilizzate – conferma – ma spetta alla Rai decidere in quale modo, dato che sono due location che il Comune mette a disposizione dell’organizzazione. Posso solo augurarmi che vengano sfruttate nella maniera migliore possibile, in totale sicurezza, e che facciano lavorare gli addetti del settore in tranquillità e portando beneficio al tessuto economico cittadino”.

In questi giorni chi parla o straparla del Festival ha garantita visibilità ed esposizione mediatica. Qualcuno ne sta approfittando.

“È normale – dice – quando si tratta di Festival la cassa di risonanza è certa sia a livello nazionale ma anche internazionale. Mi viene da sorridere se penso ad un anno fa e alla marea di polemiche che hanno accompagnato la partecipazione di Junior Cally, il rapper mascherato, che ha portato ad interrogazioni in Consiglio e oltre sull’opportunità di portarlo sul palco dell’Ariston. Speriamo che l’anno prossimo si torni a parlare di queste cose in un clima sicuramente più sereno dell’attuale”.

Non sono mai stato ad Assago – termina l’assessore Faraldi sulla candidatura del Forum ad ospitare il Festival – però potremmo organizzare una gita in occasione di una bella manifestazione di ‘latino – americano’ che organizzano lì. Noi abbiamo invitato la sindaca di Assago all’Ariston, se loro ci invitano magari ci andremo”.