Casinò, la testimonianza del maresciallo Brunetti: una vita dedicata alla lotta al terrorismo
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Grande partecipazione ieri pomeriggio al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo per il consueto appuntamento con i Martedì Letterari. 

Gli anni di piombo, terrorismo e lotta all’eversione i temi trattati con la presentazione del volume “I 31 uomini del Generale. Un maresciallo dei carabinieri con dalla Chiesa contro le Brigate Rosse” del maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti, medaglia d’oro per la sua attività contro l’eversione.

Preziosa partecipazione del Procuratore Aggiunto di Imperia, la dott.sa Grazia Pradella che è intervenuta durante la presentazione del libro. Letture a cura del Serra Club con il Presidente di Sanremo, Ornella Ragazzo e il Trustee del Board del Serra International, Marco Crovara.

Il volume è dedicato a uno dei momenti più drammatici della nostra storia recente, la lotta armata, vista attraverso un testimone eccezionale, il maresciallo Brunetti, che fece parte del primo nucleo antiterrorismo creato dal generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel maggio del 1974.

Si tratta di una memoria per certi versi sorprendente, non tanto per la dettagliata analisi dei fatti ai quali Brunetti ha partecipato, quanto per il fatto che per la prima volta emergono le dinamiche che portarono dalla Chiesa a organizzare il nucleo originario di carabinieri addestrati a combattere il terrorismo e, soprattutto, le modalità di reclutamento e di operazione.

Un mondo finito, come sono finite le ideologie che ispirarono drammi, uccisioni, eversione. Ma proprio per questo, per ricordare ai giovani non solo la storia dei grandi fatti, ma quella dei grandi sentimenti che animarono nobilmente gli uomini che contribuirono in maniera determinante alla sconfitta della lotta armata, è necessario che questo libro, agile e scorrevole, venga conosciuto e meditato, per ricordare che i drammi degli anni di piombo non furono risolti da soluzioni “politiche” ma dall’audacia, dal sacrificio, dalla dedizione di un pugno di uomini, guidati dal generale dalla Chiesa.

Il maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti fu scelto dal Generale Dalla Chiesa per fare parte del famoso “gruppo dei 31 uomini del Generale”, la brigata segreta dei “senza volto” voluta da Dalla Chiesa per debellare il terrorismo. Brunetti era responsabile della zona della Liguria e basso Piemonte, esattamente dove erano di stanza il nucleo principale delle Brigate Rosse. Ha partecipato a innumerevoli azioni e partecipato alla cattura di brigatisti famosi e insieme ai suoi colleghi, moltissimi uccisi in azione, ha debellato al comando dei suoi uomini e sotto l’alto comando del Generale Dalla Chiesa, il terrorismo in Italia. Il maresciallo Brunetti è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valore e di una seconda medaglia d’oro, voluta dal Presidente della Repubblica Mattarella, per Atti di Valore contro il terrorismo. Gli è stata anche conferita la Croce d’Oro ai benemeriti della Repubblica italiana, e attualmente è l’unica doppia medaglia d’oro vivente.