edoardo bennato

Protagonista dell'”Autunno Eventi” il Roof Garden nell’importante proposta d’intrattenimento vip del Casinò di Sanremo. Dopo otto prestigiosi eventi da marzo a settembre, sabato 19 novembre dalle 20.30 entusiasmerà il pubblico Edoardo Bennato, il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore. Edoardo Bennato presenterà un concerto proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di successi di chiara ascendenza rossiniana, in un programma già sperimentato che vedrà la presenza di un quartetto d’archi, il Quartetto Flegreo.

La ricorrenza di Sant’Ambrogio, l’8 dicembre, starter delle festività natalizie, verrà festeggiata in allegria con Leonardo Manera, che si presenta al pubblico del Roof Garden con “Homo Modernus” spettacolo che unisce il sorriso alla concreta considerazione del nostro modo di vivere, con la divertita e talvolta profonda analisi di tutti i cambiamenti che quotidianamente ci troviamo ad affrontare.

La canzone d’autore nei brani indimenticabili di Eugenio Bennato, la comicità dissacrante ma elegante di Leonardo Manera, ovvero uno degli attori storici di Zelig, componenti importanti di due eventi che supportano la proposta turistica della città. Il Casinò propone intrattenimento che trasmette allegria, buon umore, spettacoli d’autore ed enogastronomia di grande qualità.

Edoardo Bennato, biografia

Musicista e cantautore italiano di Bagnoli, periferia di Napoli. Dopo una esperienza musicale trascorsa a Londra inizia a esibirsi come one-man-band suonando simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale direttamente influenzata dai grandi nomi del blues e del rock – come Neil Sedaka, Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley – e contaminata da accenti propri della musica mediterranea. Il suo album di debutto è Non farti cadere le braccia, pubblicato nel 1973; nel 1977 con l’album Burattino senza fili diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e in seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80 mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo. Tra gli innumerevoli successi ricordiamo in questa breve biografia la canzone ufficiale dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990 Un’estate italiana, cantata insieme a Gianna Nannini; brano che rimase nelle hit parade per 4 mesi. Nel 2007 firma la colonna sonora del musical teatrale Peter Pan nella versione italiana; un incredibile successo di pubblico e critica che ha portato il cantautore a produrre una versione inglese delle celebri canzoni tratte dall’album Sono solo canzonette, progettando così una nuova versione teatrale in lingua inglese. Nel 2010 escono due lavori discografici: un Lp completamente inedito dal titolo Le vie del rock sono infinite, nel quale è possibile ritrovare l’imprevedibilità e l’acuto sguardo osservatore dell’artista, e MTV Storytellers, una raccolta dei successi più noti ma anche di nuovi brani ri-arrangiati e cantati insieme ad artisti quali Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters, i Finley. A fine ottobre 2015 esce Pronti a salpare, 14 brani inediti che riescono a fotografare con sarcasmo e ironia la società in cui viviamo. Il brano che da titolo all’album vince nel 2016 il premio Amnesty International.

Oggi, con all’attivo 28 album, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa. Nel 2020, in pieno lockdown, realizza con il fratello Eugenio il brano La realtà non può essere questa, il cui ricavato è andato completamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli; a novembre è uscito il suo ultimo album Non c’è: otto i brani inediti e quattordici canzoni di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica. Nel 2021, a 45 anni dalla sua pubblicazione, Sony Music/Legacy Recordings rilancia uno dei più grandi capolavori della discografia rock italiana: LA TORRE DI BABELE, album iconico della carriera di Edoardo Bennato e punto di riferimento dell’anticonformismo musicale e ideologico del 1976, in una speciale edizione celebrativa con la rimasterizzazione dei nastri originali e con 16 brani live del ’76 e ’77.

Il concerto

Torna il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore.

Edoardo Bennato presenterà un concerto proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di successi di chiara ascendenza rossiniana, in un programma già sperimentato che vedrà la presenza di un quartetto d’archi, il Quartetto Flegreo.

Il connubio è reso possibile dalla curiosità che Edoardo Bennato rivela fin dai suoi esordi per il repertorio classico e operistico, permettendoci così di scoprire citazioni colte all’interno delle sue canzoni; talvolta attinte dalle opere di Gioachino Rossini o dalle operette, ora da altre sofisticate fonti librettistiche, pur sempre familiari e care all’immaginario collettivo.

Durante il concerto verranno proposti anche canzoni tratte dal suo ultimo album ‘Pronti a salpare’, in cui l’artista fotografa con la sua caratteristica ironia uno spaccato del nostro mondo contemporaneo, senza mai dimenticare le proprie radici.