casa serena

Il Pd di Sanremo interviene con una nota stampa sulla vicenda della rsa di Sanremo Casa Serena.

“Il Pd di Sanremo esprime profonda preoccupazione per la vicenda riguardante la vendita di Casa Serena soprattutto ora che sembra molto improbabile un accordo tra la nuova proprietà e i sindacati. Dall”incontro tra le parti che si è tenuto martedì, frutto anche dell’intenso lavoro di mediazione dell’amministrazione comunale, sembra infatti che non sia emerso un risultato positivo. L’atteggiamento del nuovo proprietario di fare accordi separati con diversi sindacati ed il mancato rispetto di impegni presi nel contratto stipulato con la proprietà cedente la struttura, cioè il Comune di Sanremo, ci lasciano esterrefatti. In Consiglio comunale il sindaco Biancheri, oltre ad aver assicurato il massimo impegno per attivare un confronto positivo tra le parti, aveva anche affermato che in caso di mancato rispetto degli impegni presi e di mancato accordo coi sindacati il Comune avrebbe anche considerato la revoca dell’affidamento della struttura alla My Home srl. Visto e considerato che le priorità per noi democratici sono di garantire un servizio adeguato nella struttura e mantenere il più alto livello di occupazione possibile, è evidente che se questi elementi non saranno garantiti con il nuovo gestore, come sembra dalle ultime notizie, non rimarrà che proseguire per la revoca. Certo questo passaggio si presenta molto complesso sia per le ricadute economiche sul bilancio comunale messo in difficoltà dal Covid, sia per la tutela del servizio nella struttura che deve essere garantito. Siamo però fiduciosi che il sindaco e la giunta sapranno trovare delle soluzioni per poter uscire da questa situazione complessa. Oggi è il momento di fare il massimo per trovare una risposta adeguata alle necessità in gioco, l’equilibrio economico del comune, la garanzia del servizio e la tutela dell’occupazione. Eventuali valutazioni e polemiche su cosa non abbia davvero funzionato in merito a questa pratica riteniamo si debbano fare una volta che avremo un quadro definitivo di come si sarà risolta”.