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È balzato agli onori della cronaca nazionale il caso della maxi-bolletta elettrica recapitata alla Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe di Bordighera per i mesi, tutt’altro che freddi, di luglio e agosto.

Il presidente della Fondazione è Vincenzo Palmero che ricopre anche la carica di responsabile della locale Croce Rossa dopo esserne stato per tanti anni presidente provinciale. Una figura di spicco, autorevole e stimata anche nel vicino Principato di Monaco grazie alla sua vecchia conoscenza, pubblica e privata, con il Principe Alberto.

“Lunedì mattina – racconta Palmero – rientrato in ufficio ho trovato sulla scrivania la bolletta del bimestre luglio-agosto e quando ho letto la cifra dovuta ho pensato di aver letto male l’importo, di 36.360 euro, mentre per gli stessi due mesi dell’anno precedente il totale era di 10.350 euro”.

“Nella nostra casa di riposo sono ospitate 58 persone e 40 dipendenti, per questo bimestre riusciremo a far fronte a questa mazzata ma sono molto preoccupato per quelli successivi. Se decideremo di mettere in vendita qualche patrimonio della Fondazione per racimolare denaro, sarà solo una soluzione tampone, ma per le bollette successive, se non cambierà qualcosa con l’arrivo di aiuti pesanti, sarò costretto a convocare i parenti dei nostri ospiti per annunciare che queste persone le potremo ospitare solo al freddo”.

“Ho già parlato con colleghi che gestiscono altre case di riposo – spiega Palmero – e sono, o stanno per trovarsi, nella stessa situazione e molte di queste non hanno neppure la possibilità di interventi tampone per coprire le spese folli di uno o due bimestri. Ovunque si richiede un intervento urgente, ma temo che si metterà mano a questo drammatico problema non prima dell’anno prossimo, quando ormai forse sarà troppo tardi per imprese e cittadini”.

“Dal 15 novembre – sottolinea – saremo obbligati ad accendere il riscaldamento, e che si riduca di un’ora o si abbassi di un grado la temperatura, noi lo dobbiamo tenere acceso almeno sino alla fine di marzo prossimo”.

“Al momento voglio tranquillizzare tutti che noi continueremo con grandi sacrifici – conclude Vincenzo Palmero – ma lancio un appello a tutte le istituzioni affinché ci arrivi subito qualche contributo straordinario per far fronte a questa grave crisi così da evitarci future decisioni drastiche”.