“La situazione di emergenza in cui versa il carcere di Sanremo è evidente da tempo; non è la prima volta che intervengo con comunicati stampa e interrogazioni in Regione per le carenze di organico e sovraffollamento, condizioni denunciate dai sindacati di categoria e da Antigone quotidianamente. Quanto avvenuto ieri con un detenuto che ha dato un pugno a un medico ne è l’ennesima conferma. Ho visitato negli scorsi mesi assieme alla delegazione del PD guidata da Andrea Orlando il carcere e le problematiche erano evidenti. Queste insufficienze rendono il carcere della Valle Armea il più in difficoltà tra i penitenziari liguri e risulta incredibile che non si riesca a intervenire per migliorare le condizioni dei lavoratori e contestualmente dei detenuti, per diminuirne la pressione. La situazione del carcere di Sanremo è sempre più complessa, ricordiamo la tematica dell’infermeria con grave carenza di personale medico e infermieristico: lo abbiamo segnalato da tempo ma le nostre istanze sono cadute nel vuoto. La Regione faccia la sua parte e chieda al Governo di intervenire e disinnescare quella che rischia di diventare una bomba. Il numero dei sucidi è un grave campanello di allarme, e in Liguria nel solo 2024 ce ne sono stati sette”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano a seguito della notizia dell’aggressione a un medico nel carcere di Sanremo avvenuta ieri mattina.
I fatti
Un detenuto violento e pericoloso proveniente da Modena ha aggredito brutalmente il medico di guardia durante una visita, causando ferite con una prognosi di 20 giorni. Fabio Pagani, segretario regionale Uil Polizia Penitenziaria, ha denunciato la situazione, evidenziando l’emergenza nel sistema carcerario italiano: sovraffollamento con 16mila detenuti oltre la capienza massima, carenza di oltre 18mila agenti di polizia penitenziaria, e un aumento di aggressioni, suicidi e disordini. Pagani ha chiesto interventi urgenti, come assunzioni straordinarie, potenziamento delle tecnologie e un decreto per affrontare la crisi strutturale e legale del sistema.