carcere sanremo

L’esito della visita effettuata all’istituto penitenziario di Sanremo dell’assessore regionale e referente politico di Fratelli d’Italia Gianni Berrino si è concretizzato in un’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Andrea Delmastro.

Durante l’incontro il SAPPe ha rappresentato la difficoltà oggettiva del personale di Polizia Penitenziaria di poter assicurare al meglio la componente sicurezza penitenziaria considerato una carenza d’organico bisognosa di ripianamento, un eccessivo ricorso alle ore di straordinario, si parla di circa 3.000 ore mensili, indicibile in un contesto dove vige la tutela del lavoratore e soprattutto un’elevata percentuale di “baschi blu” esentati dal servizio operativo.

“La criticitĂ  penitenziaria – afferma Lorenzo, segretario del SAPPe – non riguarda solo l’istituto di Sanremo bensì tutti i sei istituti liguri, criticitĂ  maggiormente negativizzata dall’assenza del carcere di Savona”.

“Su Sanremo bisogna intervenire – fa evidenziare il SAPPe – incidendo sull’elevata presenza di detenuti problematici e riottosi alla disciplina penitenziaria caratterizzata dalla carenza di assistenza specialistica sanitaria psichiatrica”.

“Da un nostro sondaggio – continua – sugli eventi critici avvenuti a Sanremo nel primo quadrimestre di quest’anno raffrontando i dati con l’anno precedente, si nota un aumento di casi come gli autolesionismi (+10), i tentati suicidi (+3), le colluttazioni (+12) i danneggiamenti (+29) le aggressioni e le minacce al personale (+15) e l’invio urgente in ospedale (+23). Di contro l’azione di controllo della Polizia Penitenziaria ha contrastato l’ingresso in istituto di oggetti non consentiti e di sostanze stupefacenti (-4). Il connubio piĂą personale uguale piĂą sicurezza è da attuare”.

“Ben vengano i concreti interessi politici oggi apprezziamo l’intervento di Fratelli d’Italia di aver portato il caso Sanremo sul tavolo parlamentare. Comunque – dichiara il sindacalista – il malessere echeggia in tutti gli istituti della Liguria; per questo il SAPPe ha chiesto di portare il caso Sanremo e della Liguria penitenziaria, all’attenzione del parlamento, cosa che è avvenuta”.

“Ora – conclude il SAPPe – attendiamo la risposta della ministra Marta Cartabia”.