Alla piscina di Nesima sono le padrone di casa dell’ Ekipe Orizzonte Catania ad esultare per la vittoria del 23esimo scudetto di pallanuoto femminile: la serie delle finali termina 3-1 contro la SIS Roma allenata dall’imperiese Marco Capanna e che aveva conquistato il primo posto nella stagione regolare.

Le capitoline avevano vinto, ai rigori, il primo incontro della serie poi hanno avuto la meglio le siciliane, trascinate dalla 44enne Tania Di Mario, tornata nuovamente in acqua per il finale di stagione. Gara-4 è terminata 8-6 con lo strappo decisivo negli ultimi minuti prima della sirena.

Marco Capanna aggiunge alla sua bacheca il secondo posto, dopo le due Coppe Italia vinte negli anni scorsi alla guida della SIS. In passato era stato giocatore e poi allenatore della Rari Nantes Imperia: ribattezzato l’artefice dei successi giallorossi che portarono anche alla vittoria dello scudetto nel 2014.

Ai microfoni di RaiSport l’allenatore ha dichiarato:” Faccio i complimenti all’ Orizzonte che è stato più cinico di noi in queste belle finali. La nostra è una società splendida e spera che, un giorno, arriverà a vincere lo scudetto. Il mio rammarico è che siamo mancati proprio alla fine. Le ragazze comunque hanno grande qualità e sono cresciute molto. Vorrei mi congelassero qui: siamo arrivati fino in fondo, giocando oggi davanti ad una piscina piena.”