Carabinieri

Sono state riportati nuovi dettagli sui quotidiani locali riguardo alla caduta a Capo Nero della giovane turista tedesca.

La ragazza, Alena Sudakova, è stata trovata sulle rocce della scogliera a Capo Nero insieme ad un giovane tunisino, dopo un volo di circa 10 metri.

Il ragazzo è ora in stato di arresto per il tentato omicidio della ragazza e gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un’aggressione a sfondo sessuale.

Sono molti gli elementi in possesso delle forze dell’ordine che fanno del tunisino il responsabile diretto dell’accaduto, in primis le testimonianze in merito ad un acceso litigio tra i due ragazzi. 

Resta da fare luce su un lasso di tempo di 5 ore che vanno dalle 23 di lunedì, ora in cui la ragazza saluta la famiglia nella zona della vecchia stazione a Sanremo, e le 4:30 del mattino, quando il padre la contatta al telefono per avere sue notizie. Nella chiamata Alena ha riferito che sarebbe tornata a casa in cinque minuti e che stava bene. A casa però non ci è tornata e in mattinata è stata denunciata la sua scomparsa.

I sospetti della famiglia, che è ospitata dal parroco della chiesa russa ortodossa di Sanremo, sono che sia stata aggredita e portata con la forza a Capo Nero perchè la zona è troppo lontana dall’alloggio in cui soggiornavano. Inoltre, non conoscono il ragazzo tunisino trovato insieme a lei e a Sanremo Alena non ha conoscenze.

Le condizioni della ragazza sono ancora molto gravi e rimane ricoverata in coma al Santa Corona. In attesa di fare chiarezza sull’accaduto, il pubblico ministero Barbara Bresci questa mattina chiederà al gip una misura cautelare nei confronti del ragazzo tunisino.