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A pochi passi dalla frequentatissima spiaggia di Bussana, a ridosso della pista ciclabile della quale costituisce un’espansione, un comodo parcheggio è un inno alla sostenibilità ambientale: interamente ricoperto da pannelli fotovoltaici, questa struttura si gode il caldo sole della Riviera dei Fiori da oramai ben dieci anni.

Peccato che però non abbia mai funzionato. L’impianto, creato da Area24 utilizzando fondi di Italia ’90 che coi proventi del parcheggio avrebbe dovuto finanziare le spese della gestione della pista, non è mai entrato in funzione risultando così un enorme spreco di denaro pubblico.

Cavi penzolanti, pannelli deteriorati e una tecnologia all’epoca innovativa consunta che dopo un decennio risulta pure obsoleta. Uno spreco che oggi, in un’epoca in cui si parla di energia rinnovabile, aumenta ancor di più il suo peso. Il mancato funzionamento dei pannelli è da imputarsi ad una travagliata gestione di Area24 che giunse persino a non poter pagare le spese della corrente della pista ciclabile prese in carico dai comuni. Il parcheggio, rimasto abbandonato a sé stesso per anni, è stato riportato al decoro dal Comune di Sanremo da due anni, ma l’impianto resta ancora abbandonato.

Non migliora la situazione nei due campetti sportivi attigui che accolgono nel territorio di Sanremo ciclisti e sportivi: l’area, abbandonata a sé stessa da anni, si racconta da sé davanti al passaggio continuo di turisti e residenti.

La zona a mare di Bussana risulta una di quelle meno antropizzate e quindi turisticamente più accattivante, e un recupero di queste infrastrutture impreziosirebbe la zona, cosa certamente più facile per le strutture sportive che per gli interventi che dovrebbe ricevere il parco fotovoltaico.