vittorio ingenito

Nel corso del consiglio comunale di questa sera a Bordighera, in merito alla transazione con la società Amarea Srl che ha per oggetto i locali sottostanti la Rotonda, il sindaco Vittorio Ingenito ha evidenziato che gli uffici comunali hanno ricevuto dalla maggioranza l’indirizzo di individuare una soluzione transattiva sulla base delle evidenze scaturite dalla Ctu presso il Tribunale di Imperia senza alcuna prescrizione di sorta.

“Considerata la delicatezza della procedura, tale indirizzo è stato conferito agli uffici in modo che fossero messi nella condizione di agire in piena autonomia e senza alcun condizionamento da parte di assessori e consiglieri”, dichiara Ingenito.

A conferma di quanto sostenuto, il sindaco ha ricordato di aver domandato durante la relativa Commissione Consiliare al dottor Caria e all’architetto Ravera, che hanno seguito in prima persona la transazione, se avessero ricevuto da sindaco, assessori o consiglieri ulteriori indirizzi o condizionamenti sulla scrittura predisposta. Entrambi hanno dichiarato di non aver ricevuto alcun ulteriore indirizzo o condizionamento.

La procedura ha così escluso la possibilità da parte della parte politica di intervenire con posizioni personali.

“Appaiono quindi del tutto prive di fondamento le accuse che il consigliere Bozzarelli ha mosso nei confronti degli uffici sia in merito alla ‘non congruità’ all’importo di € 75.000,00 quale canone annuale, oltre € 10.000,00 per il locale deposito, sia in merito alla durata del contratto”, commenta Ingenito.

“A tal fine appare necessario evidenziare quanto accaduto per un altro locale di proprietà del Comune di Bordighera posizionato sul mare, ossia La Reserve”, continua. “In passato il relativo contratto di locazione era stato oggetto di una transazione di cui Bozzarelli dovrebbe avere piena contezza, poiché all’epoca era consigliere comunale. In quel caso la transazione con presa d’atto della giunta Pallanca fu chiusa, sempre a seguito di un contenzioso, con un nuovo contratto della durata di 8+8 anni con inizio dal 2014. In oggi la Reserve paga al Comune un canone annuo di € 45.000,00”.

“In tutto questo posso rilevare che il consigliere Bozzarelli non è nuovo a prese di posizione nei confronti degli uffici che vanno decisamente oltre il dovere di indirizzo politico. Mi riferisco in particolare all’articolo apparso sulla carta stampata nel quale di fatto suggerisce agli uffici quali caratteristiche dovrà avere il tecnico che dovrà redigere il nuovo PUC: del luogo, che conosca il territorio, a fine carriera. Queste sono evidenti ingerenze che non possiamo accettare. Bozzarelli è stato vicesindaco e oggi riveste la carica di presidente della Commissione Urbanistica e dovrebbe sapere che gli uffici devono avere completa autonomia nella nomina dei progettisti”, conclude Ingenito.