giacomo pallanca

Il consigliere comunale d’opposizione a Bordighera e segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Giacomo Pallanca, interviene con una nota stampa, sull’ex sede dell’Ufficio tecnico nella città alta.

“L’amministrazione Ingenito ha deciso di vendere interamene l’ex sede dell’Ufficio tecnico in Bordighera alta in Piazza del Popolo. Fermo restando che le scelte politiche, con le loro conseguenze, sono facoltà di chi amministra, dobbiamo sottolineare il nostro disappunto e dissenso per la totale assenza di volontà nel destinare una parte del fabbricato alle associazioni ed ai cittadini presenti nell’antico Borgo. Anche la mia Amministrazione aveva preso in considerazione la possibilità di vendere una porzione del cespite, ma avevamo deciso di mantenere di proprietà comunale i piani superiori. Questa scelta era maturata a seguito della crescente attività svolta dalle Associazioni e dai commercianti di Bordighera Alta.

La nostra idea era di creare un luogo di aggregazione, realizzando anche uno spazio polifunzionale comunale, essendone il centro storico di Bordighera alta sprovvisto, che potesse ospitare piccole mostre, esposizioni, presentazioni letterarie; infatti sino ad oggi, solo grazie alla disponibilità degli spazi parrocchiali, dati dal Parroco Don Luca e da chi lo ha preceduto, si sono potute svolgere attività culturali di un certo rilievo in Bordighera Alta. A nostro avviso, il Comune di Bordighera, non ha necessità di vendere l’immobile in Piazza del Popolo, le casse comunali sono in attivo e godono di buona salute; per questo motivo invitiamo il Sindaco Ingenito ad abbandonare l’idea di vendere il fabbricato di Piazza del Popolo e di rivalutare l’ipotesi di dare al nostro Borgo antico un nuovo spazio, dove i paesenghi, sempre dinamici e pronti a nuove iniziative, possano trovare un luogo dove incontrarsi e dare corpo a nuove iniziative culturali, che siano di attrazione per i cittadini e per i turisti.

Mi permetto di suggerire al Sindaco Ingenito, un piccolo progetto: una parte dei locali potrebbero essere destinati ad ospitare un museo multimediale sulla storia della nostra Città, dai suoi primi insediamenti ad oggi. Molto materiale è già disponibile in Comune, grazie al lavoro puntuale svolto dalla Commissione presieduta dal Senatore Raul Zaccari, in occasione dei festeggiamenti del 1970, per i 500 anni della fondazione di Bordighera e le fonti storiche bordigotte potrebbero contribuire per un nuovo progetto corale ed inclusivo”.