giardino irene brin

L’Associazione Irene Brin è felice di riaprire, ad ingresso gratuito, al grande pubblico l’incanto del giardino di Irene Brin a Sasso di Bordighera, lunedì 13 settembre alle ore 16.30 per un ricco e variegato pomeriggio all’insegna dell’arte, della musica e della letteratura curato dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile.

Il programma nel giardino di Irene Brin sarà così articolato: appuntamento alle 16.30 nella piazza di Sasso davanti alla Chiesa per visitare a piccoli gruppi, il Museo di Irene Brin che vede opere di grandi artisti, tra i quali, Picasso e Balla; alle 17.00 saremo accolti dalla raffinata cantante Francesca Pilade accompagnata alla chitarra da Giovanni Peirone e qui inizierà la presentazione di un libro nuovo e davvero incredibile, perduto e poi riscoperto Le perle di Jutta, il primo e unico romanzo firmato da Irene Brin. Per parlarne arriverà il suo curatore Tommaso Mozzati ricercatore in Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia in dialogo con la prof.ssa Francesca Rotta Gentile.

Nella meravigliosa Villa Rossi di Sasso di Bordighera, la casa di famiglia in cui Irene Brin trascorse lunghe estati e trovò sempre conforto, un baule di pelle ha saputo custodire un prezioso segreto per ottantadue anni: Le perle di Jutta. Il testo inedito, struggente e stupefacente, è ambientato in una località di villeggiatura alla moda tra le due guerre, fra magnati facoltosi, nobili decaduti, socialites temerarie e cinici gigolò. Scoprendo la vita della contessa Jutta Hohenau – famosa per perder “sempre qualcosa, l’occhialino, il cane, un guanto, un marito, le perle” – il lettore conoscerà così la storia di altri cinque prodigiosi personaggi di inizio Novecento, divisi tra sogni aristocratici e miti di celluloide. Tutti si riveleranno inaspettatamente contemporanei per i loro vizi e le loro ambizioni. Ma sarà il corso di un’unica notte, di una sola soirée elegante, che risolverà le loro vite, mostrandone le aspirazioni fallite e i desideri di rivalsa, gli amori naufragati e i tentativi di nuove conquiste.

A orchestrare il tutto l’elegante e sorprendente capacità narrativa di Irene Brin, che con questo incredibile e perduto romanzo – curato da Tommaso Mozzati e Flavia Piccinni – si rivela in tutto il suo talento senza tempo. Alle 18.10 si proseguirà con l’intervento di Salvatore Vento “Irene Brin (1911-1969) e la sua famiglia: tradizione e modernità”. La modernità diventa una tradizione famigliare.

Si parlerà di donne emancipate in un contesto di forti limitazioni dei diritti delle donne e della tradizione ebraica della famiglia trasmessa per via materna: il cosmopolitismo della madre, la conoscenza delle lingue, l’apertura al mondo. Il pomeriggio prosegue alle 18.25 con Antonella Squillace che presenta il suo ultimo libro dedicato a una grande donna ebrea “Leah” ed. Leucotea la storia Leah, la protagonista del romanzo, icona di resilienza e di coraggio, le cui vicende personali la accompagneranno dall’altra parte del mare in un viaggio che non sarà solo fisico ma di rinascita e consapevolezza della sua identità, della sua cultura, delle sue capacità e del suo essere donna, fragile e forte al tempo stesso e che, con una narrazione in prima persona, farà emergere con forza la sua psicologia e i suoi sentimenti.

Alle 20.00 ci sarà la possibilità di visionare un video con immagini molto affascinanti dell’artista multimediale e polivalente Paola Pisani triestina che opera nel campo delle arti plastiche, visive e dello spettacolo sia in Italia che all’estero. È interessata al binomio natura-cultura | natura-uomo, a processi di inclusione e partecipazione ed alla ricerca artistica in campo scientifico. I suoni sono del musicista e artista multimediale Ivan Penov.

Sarà offerto un piccolo buffet ed è possibile prenotarsi presso la Libreria Amicolibro Via Vittorio Emanuele II, 30 – 18012 Bordighera – tel. 0184 261244 – cell. 349 5520242.