carabinieri

L’arco notturno è ritenuto privilegiato per la commissione di certi traffici illeciti: di norma, meno persone in giro, meno controllo delle forze di polizia. Le condizioni oggettive sono le migliori per chi ha intenzione di commettere reati, giacché il buio può essere garanzia di impunità. Tra le azioni illegali c’è il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: in ragione di questo, da diversi mesi, Carabinieri e Polizia di Stato sono impegnati in servizi dedicati, rivolti a quelle arterie che conducono all’Autostrada dei Fiori, ove sovente i disperati che cercano di espatriare vengono scorti a piedi, nel tentativo di imbarcarsi non visti su un mezzo pesante per oltrepassare il confine di Stato, ponendosi e ponendo gli utenti della strada in situazioni di gravissima esposizione al pericolo.

La notte scorsa, tuttavia, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bordighera a imbattersi nel peculiare fenomeno, non nelle aree sottoposte a vigilanza metodica, bensì sulla via Roberto: i militari, impiegati nello strascico dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal comando provinciale per le settimane più “calde” della stagione estiva, hanno scorto un movimento anomalo intorno a un’autovettura e ad un furgone il cui conducente si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. I militari hanno quindi proceduto a identificare l’autista della berlina e fermato i diversi stranieri che si stavano assiepando nel vano di carico, in precarie condizioni igienico sanitarie, allertando nel frattempo altri Carabinieri della città delle palme.

In totale 19 uomini di età compresa tra i 19 e i 30 anni, provenienti dal Nord Africa, Iran e Iraq. I militari hanno prestato la prima assistenza, per poi procedere all’identificazione in collaborazione col personale del Commissariato di P.S. di Ventimiglia. Al termine delle operazioni gli stranieri, che hanno chiesto protezione internazionale, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per violazioni in materia di immigrazione, mentre il conducente dell’autovettura, ritenuto presunto responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stato trasferito al carcere di Sanremo: la convalida è prevista nei prossimi giorni.

“Sembra strano – commenta l’Arma – che in una città dove la maggior parte delle chiamate al 112 sono per schiamazzi e rumori molesti, nessuno abbia avvertito l’immaginabile trambusto o notato il movimento anomalo di 20 persone e due veicoli, che probabilmente ha integrato, se non sostituito, il transito in autostrada dei mesi scorsi: interverremmo volentieri in tutte le circostanze, così come le altre forze di polizia”.