guida olio extravergine

Domenica 6 gennaio, dalle 9 alle 19, in occasione della tradizionale “Befana Bordigotta”si svolgerà l’evento “Profumi e colori dell’olio nuovo” organizzato da Cia in collaborazione con l’Organizzazione Assaggiatori Liguri (Oal). Un’intera giornata dedicata alle degustazioni guidate del nuovo olio extravergine di oliva di qualità taggiasca che vedrà gli esperti Oal e i tecnici Cia accompagnare i consumatori negli assaggi dei migliori olii della provincia di Imperia, tra i prodotti simbolo della dieta mediterranea.

Una giornata di sensibilizzazione all’acquisto consapevole – a partire dalla lettura dell’etichetta, e al migliore abbinamento con i piatti della tradizione – che non a caso vedrà anche la presentazione della guida “Olio extra vergine di oliva: un tesoro da costruire” redatta dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Assitol, Associazione Italiana dell’Industria Olearia.

“L’olio extra vergine è un po’ come “l’oro verde” della nostra regione, ma le sue proprietà eccellenti possono essere perse per una erronea gestione nella filiera distributiva o nel consumo finale, vanificando il lavoro fatto dagli operatori a monte. – spiega Aldo Alberto, presidente di Cia Liguria – Obiettivo della guida è proprio scongiurare questo pericolo, suggerendo ai consumatori come riconoscere l’extra vergine ben conservato e come custodirlo a casa nel modo migliore, salvaguardandone le caratteristiche nutrizionali e salutistiche, e contribuendo così ad incrementare la cultura e la conoscenza dell’olio”. 

LE SETTE REGOLE D’ORO

Già, ma quali sono le istruzioni necessarie per conservare nel migliore dei modi l’olio extra vergine di oliva? La guida dell’Unione Nazionale Consuamatori le sintetizza in un vademecum di sette punti:

  1. Il buio è il migliore amico dell’olio. L’illuminazione in eccesso incide sulla qualità dell’olio extra vergine. Evitate che la bottiglia d’olio sia esposta direttamente al solo a qualsiasi tipo di luce artificiale.
  2. Tenetelo al fresco. La temperatura è fondamentale per mantenere inalterate le proprietà ed il gusto dell’olio. L’ideale è conservare il nostro prezioso “oro verde” ad una temperatura né troppo calda, né troppo fredda.
  3. Attenti alle correnti d’aria. È sempre bene chiudere accuratamente il tappo dopo l’utilizzo, in modo da evitare il pericolo di ossidazione.
  4. Occhio alla scadenza. Su ogni bottiglia è sempre indicata a data in cui è preferibile consumare l’olio. Per il Consiglio Oleicolo Internazionale, non si possono superare i 24 mesi.
  5. Lontano da odori impregnanti. Come tutti i grassi, l’olio funziona un po’ come una spugna. È bene quindi conservarlo lontano da barattoli di vernice, detersivi molto profumati, locali con muffe o saturi di fumo.
  6. Fuori casa attenzione al contenitore. Le vecchie oliere sono proibite per legge, a favore di bottiglie con tappo anti-rabbocco. Una confezione in bottiglia di vetro scuro è quella da preferire.
  7. Occhio se il colorito è anomalo. L’olio può essere di varie gradazioni che vanno dal giallo oro al verde brillante, ma non può essere rosso-arancio.

In allegato la guida “Olio extra vergine di oliva: un tesoro da custodire”.