La Confesercenti condivide totalmente e apprezza la proposta rilanciata nei giorni scorsi dal Ministro al turismo Massimo Garavaglia, di allargare le agevolazioni del 110% (bonus fiscale per le costruzioni) anche alla ristrutturazione energetica delle strutture alberghiere.
âUna iniziativa – interviene Ino Bonello, presidente provinciale Confesercenti – che potrebbe rappresentare un vero volano per due settori strategici della nostra economia: lâedilizia ed il turismo appunto.
Una sfida non indifferente, considerando che il settore turistico Ăš stato uno di quelli che maggiormente ha subito le conseguenze della pandemia e delle restrizioni che si protraggono ormai da oltre un anno.
Il quadro Ăš drammatico: a ventâanni di distanza dallo stop dellâ11 settembre, il turismo ha conosciuto una nuova, imprevista, ma soprattutto devastante battuta dâarresto con dati che indicano, anche nella nostra provincia: -60/80% dei flussi globali, con gravissime conseguenze sullâoccupazione, nonostante il blocco dei licenziamenti.
Unâestensione del superbonus anche alle strutture alberghiere consentirebbe di far fare un salto di qualitĂ al patrimonio alberghiero italiano, al quale non si mette mano da decenni, abbellendo le nostre cittĂ turistiche e rendendo il settore ancora piĂč competitivo, rispetto a concorrenti europei ed extraeuropei e un aiuto al possibile rilancio del nostro paese nel quinquennio a venire.
Il settore turistico Ăš tra quelli meno sostenuti negli incentivi statali e le nostre strutture turistico-ricettive hanno bisogno di un rinnovo anche energetico, oltre che a volte funzionale ed estetico.
Confesercenti auspica che il Governo nazionale – conclude Ino Bonello – sostenga con maggiore forza del passato il nostro mondo economico, utilizzando anche i fondi europei anche per progetti legati al rilancio turisticoâ.