enrico lupi

Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali torna a intensificarsi l’invio alle imprese di bollettini di pagamento con diciture ingannevoli che fanno ritenere che a mandarli siano la Camera di Commercio o altre pubbliche amministrazioni. Si tratta, invece, di iniziative commerciali private, descritte in modo da trarre in inganno e richiamando presunti obblighi che nulla hanno a che fare con adempimenti obbligatori di natura amministrativa o fiscale.

La Camera di Commercio Riviere di Liguria invita le imprese e i titolari di marchi e brevetti a leggere con molta attenzione quanto loro recapitato e, inoltre, ricordano che non inviano alcun tipo di bollettino.

L’Agcm ha predisposto il vademecum dal titolo “Io non ci casco! Bollettini e moduli ingannevoli” e attivato il numero verde 800.166.661 per imprese e consumatori che intendano segnalare pratiche commerciali scorrette riconducibili a pubblicità ingannevole.