Nella mattinata di mercoledì 6 marzo, nella sede di Regione Liguria, la IV Commissione Territorio e Ambiente, presieduta dalla consigliera Chiara Cerri, ha tenuto un’audizione sulla problematica relativa agli aumenti dell’acqua non adeguati alle bollette dell’acqua in provincia di Imperia, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Prosegue dunque l’azione sindacale della Confcommercio avviata nel marzo del 2024 su questa annosa, delicata e complessa problematica.
A relazionare in merito alla problematica è stato il direttore provinciale della Confcommercio della provincia di Imperia Luca Erba, che spiega: “Siamo stati convocati dalla IV Commissione, abbiamo accettato di partecipare in quanto firmatari dell’accordo sulla nuova tariffa dell’acqua. Nel 2024, sin da subito, abbiamo avviato un’interlocuzione con la struttura commissariale dell’ATO idrico ed i vertici della società Rivieracqua S.p.A. Sono stati lunghi mesi di trattative sindacali e l’obiettivo è sempre stato quello di salvaguardare le aziende del territorio”.
“Con il decreto del 24 settembre scorso abbiamo messo nero su bianco una proposta che a va a tutelare le imprese e le aziende del territorio. Oggi ci preme sottolineare che la priorità rimane quella di andare a regime con le fatturazioni in bolletta con annessa applicazione della nuova tariffa, poiché tante imprese stanno lamentando proprio la mancanza della nuova fatturazione, con annessa applicazione della nuova tariffa”, continua Erba. “Recentemente abbiamo avuto un incontro con il nuovo Cda di Rivieracqua S.p.A, un incontro costruttivo. In quella sede abbiamo richiesto di aumentare la rateizzazione a 24 mesi. La richiesta rimane sul tavolo, in quanto riteniamo prioritario diminuire la pressione sulle imprese. Abbiamo necessità di dare risposte immediate, perché fra le aziende c’è l’incertezza su quello che sarà il dovuto da pagare: la fatturazione delle nuove bollette non è ancora andata a regime e questo rappresenta un problema per le imprese. Nella programmazione economica di ogni azienda il costo dell’acqua rimane infatti un elemento di valutazione importante”.
“La nuova tariffa ha cambiato il contenuto della spesa inerente al consumo dell’acqua, siamo soddisfatti del lavoro fatto. È stato raggiunto un accordo importante. Rimane sullo sfondo un ragionamento che Rivieracqua S.p.A deve iniziare a fare con le imprese del territorio in merito agli investimenti che la stessa società dovrà realizzare al fine di risolvere le problematiche connesse alle perdite della rete idrica. In questo senso sarà strategico il nuovo piano di investimenti. Al termine dei lavori da parte della Commissione regionale è emerso l’impegno a valutare le azioni opportune a tutela delle aziende al fine di invitare la società alla corretta applicazione e tempestiva fatturazione della nuova tariffa unica, anche in base a quanto concordato in precedenti incontri con le associazioni di categoria”, conclude il direttore di Confcommercio.