Bellissimi, la storia dell'asilo infantile: "Importante riferimento per la popolazione"
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Bellissimi è una piccola frazione di Dolcedo, nell’entroterra imperiese. Nel paese è presente l’asilo infantile frequentato da decine di bambini nel secolo scorso.

La struttura, inizialmente abitazione dei coniugi Giovanni Battista Magliani e Rosa Bellissima, è stata in seguito adibita ad asilo infantile. A capo di esso vi era la congregazione delle suore della Misericordia con sede a Savona.

Le suore vivevano all’interno della struttura e si occupavano di insegnare ai bambini: “Nel 1924 l’asilo apre. Lo scopo è quello di sollevare le famiglie dal dover costantemente badare ai bambini dai 3 ai 6 anni”. A dirlo Daniel Delministro, guida turistica dell’asilo, ai microfoni di Riviera Time.

L’attività della scuola andò avanti fino al 30 giugno del 1960, anno in cui le suore vennero sostituite da maestre laiche, per poi chiudere definitivamente negli anni ’80 a causa del numero sempre più ristretto di iscritti. Inizialmente gli alunni erano infatti 40 arrivarono negli ultimi anni ad essere 8.  

I bambini dell’asilo arrivavano sia da Bellissimi sia dalle frazioni vicine, accompagnati dai genitori. L’orario della didattica era compreso tra le 8.30 e le 16.30.

Le suore avevano come compito principale quello di insegnare e di garantire, per gli alunni, un’attività di dopo scuola ma non solo: “Svolgevano un importante ruolo igienico-sanitario per la popolazione. Ricoprivano il ruolo di infermiere, grazie a un ambulatorio posizionato nel piano inferiore dell’asilo. Il medico del paese faceva le visite ai malati e le suore si assicuravano che prendessero le medicine oltre ad insegnare le norme igieniche”, continua Delministro.

Gli anni di attività dell’asilo infantile coincidevano con il periodo del primo e del secondo dopoguerra. La popolazione viveva una forte carestia e non tutti possedevano acqua e cibo in casa. Le suore si assicuravano di offrire ai bambini il pranzo e la merenda preparati nella cucina dell’immobile, per molti unici pasti della giornata.

“I bambini qui trovavano un bagno funzionante con vasca e lavandino, non alla portata di tutti in quanto l’acqua non era presente in tutte le case ma solo nella piazza del paese”.

Si svolgeva, oltre alla didattica, un’attività di teatro per grandi e piccoli: nella vecchia chiesa di Bellissimi veniva allestito il teatro, dove i bambini facevano le recite indossando i costumi creati dalle suore stesse.

L’asilo infantile è stato per molti anni un importante riferimento per tutta la popolazione del caratteristico paese di Bellissimi.

Servizio video e articolo a cura di Martina Bonsignorio.