Bando Rigenerazione Urbana: 13 comuni del Ponente ricevono i finanziamenti per progettare opere strategiche
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Sono stati presentati questa mattina a Villa Boselli a Taggia i risultati del bando regionale sulla rigenerazione urbana che assegna contributi a favore dei comuni per progettazione, individuazione e disciplina degli ambiti urbani ai sensi della legge regionale 23 del 2018 su “Rigenerazione Urbana e recupero del Territorio agricolo”.

Il bando è stato approvato con DGR 1047 del 29 novembre 2019.

Sono 24 i comuni che sono stati finanziati, 13 di questi della Provincia di Imperia: Ventimiglia, Vallecrosia, Camporosso, Ospedaletti, Diano Marina, Badalucco, Bajardo, Montalto Carpasio, Castel Vittorio, Molini di Triora, Triora, Montegrosso Pian Latte e Pieve di Teco.

I sindaci e i rappresentati dell’amministrazioni vincitrici del bando erano presenti all’incontro che ha visto l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola relazionare la platea sulla questione.

Il finanziamento complessivo è di 420 mila euro, ogni comune riceverà un contributo di al massimo 30 mila euro per la progettazione definitiva dell’opera.

Il sindaco di Taggia Mario Conio ha fatto gli onori di casa dichiarando: “Vedo tanti sindaci e colleghi. Condividiamo tutti un territorio complesso, fatto di troppe incompiute. Dobbiamo ricucire il territorio. Imprenditori spregiudicati e criminali hanno messo in ginocchio alcune parti della nostra liguria e la bruttura è diventata normalità. Non possiamo accettarlo. Questo è un bando e uno strumento valido di rigenerazione urbana. Regione Liguria è al nostro fianco in questo.”

L’assessore Scajola ha dichiarato: “Il bando parte dalla legge regionale 23/2018. Siamo in attesa da tempo di una norma nazionale che non arriva. Noi abbiamo voluto anticipare aprendo al territorio. Parliamo con gli amministratori e conosciamo le problematiche. Gli obiettivi sono la rigenerazione del patrimonio edilizio soddisfacendo la domanda di rinnovamento strutturale, tecnologico-energetico e architettonico del patrimonio edilizio.”

La legge affida ai comuni il compito di stabilire regole per consentire all’iniziativa pubblica-privata la proposta e la realizzazione degli interventi e di approvare i progetti. “Mettendo a disposizione modalità più efficaci, rapide e semplici rispetto a quelle ordinarie, senza venire meno alle necessarie garanzie di trasparenza,” specifica Scajola.

“Ora che avete ottenuto le risorse per la progettazione non vi fermate,” ha detto l’assessore ai sindaci. “Questo è un primo step al quale deve seguire il secondo. Ci sarà infatti la possibilità di finanziare la realizzazione di queste opere grazie al fondo strategico.”

Sono contento che molti dei comuni che avranno accesso al bando sono piccoli comuni, molti dell’entroterra. Sono loro che hanno più bisogno di questi fondi per poter partire con opere fondamentali per la comunità e la Provincia,” conclude Scajola.