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Via libera da parte della Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alla Pesca Alessandro Piana, all’avviso pubblico da 260mila euro, finalizzato a proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito delle attività di pesca sostenibili, con la partecipazione anche dei pescatori.

Il bando si inserisce tra le misure del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) 2014-2020 che prevede la possibilità di concedere contributi per la preparazione, l’elaborazione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei piani di protezione e gestione delle attività connesse alla pesca, in relazione ai siti della rete europea ‘Natura 2020’ (che comprende i siti di interesse comunitario-Sic identificati dagli stati membri e le Zone di Protezione Speciale-Zps istituite per la conservazione degli uccelli selvatici) e alle zone soggette a misure di protezione speciale nonché altri habitat particolari.

Regione Liguria, con una delibera del Consiglio regionale dello scorso gennaio, ha adottato il ‘Programma regionale della pesca e dell’acquacoltura per il triennio 2019-2021’ che prevede tra gli obiettivi strategici la realizzazione di attività di sperimentazione per elaborare proposte di gestione della pesca con l’obiettivo di tutelare le specie ittiche e mantenere le tecniche di pesca tipiche delle comunità di pescatori.

“La pesca artigianale – spiega il vicepresidente Piana – costituisce il segmento più rappresentativo della flotta da pesca della nostra regione che è costituita per lo più da imbarcazioni di dimensioni contenute. Per questo riteniamo strategico tutelare e valorizzare questo sistema, che riteniamo sia un modello sostenibile sotto i profili ecologico, economico e sociale. L’attivazione di questa misura è quindi fondamentale per la pesca artigianale perché consente di finanziare progetti mirati esclusivamente all’elaborazione di piani di protezione e gestione delle attività connesse proprio alla pesca artigianale”.

L’avviso sarà pubblicato sul sito di Regione Liguria www.AgriLiguriaNet.it a partire da lunedì 16 novembre. Possono partecipare pescatori, organizzazioni di pescatori riconosciute, organismi non governativi, organismi scientifici pubblici. Il termine per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2020.

In particolare, ciascun soggetto potrà presentare una sola domanda di contributo, sono ammessi interventi mirati esclusivamente all’elaborazione di piani di protezione e di gestione per attività connesse alla pesca artigianale con particolare riferimento alle pesche tradizionali o a tecniche di pesca innovative.