Bagno di folla a Mendatica per la festa della Cucina Bianca
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In migliaia sabato sera hanno riempito i carruggi di Mendatica per la festa della Cucina Bianca, tradizionale appuntamento dell’Alta Valle Arroscia. Durante la serata Mendatica ha fatto rivivere le antiche ricette utilizzando i semplici ingredienti che i pastori delle Alpi Liguri avevano a disposizione durante i trasferimenti stagionali delle greggi.

Farinacei, latticini, ortaggi come patate, rape, porri e aglio sono stati i protagonisti di una serata interamente dedicata a un patrimonio che solo grazie alla tenacia di tutta la popolazione può rimanere intatto, riproposto ogni anno all’interno di un percorso itinerante dove ad ogni punto di degustazione corrisponde un piatto caratteristico preparato dalle famiglie del borgo: pan fritu, streppa e caccia là, turle, torta di patate, dolci e tante altre specialità preparate dai “mendaighini” hanno accompagnato i piatti di altri borghi della Cucina Bianca, come le rajore de Cuxe, le raviore de Montegrossu e il gran pistau di Buggio (Pigna), per non dimenticare il vino servito dalle migliori cantine dell’alta Valle Arroscia.

Protagonista della serata anche la musica, con l’elettronica di We Are For Beat, il dj set di Giova e Trama, la raffinata musica d’autore di Geco & Ghiro e Francesca Pilade, l’energia di Pepé, il rock sperimentale degli Artichokes, la spontaneità di Christian G. e l’elegante esuberanza dei Glue’s Avenue.

Una parte dell’incasso della festa è stata devoluta alle vittime della tragedia del Ponte Morandi a Genova.