bistrot dell'ulivo

Tre anni dopo l’ultima edizione torna sabato 9 luglio a Badalucco (Regione Ortai, ore 18:00) il rituale del “Bistrot dell’Ulivo” (Spremitura a freddo, pensieri in libertà), la riflessione seriosa e scanzonata che dal 2010 (siamo alla undicesima edizione, compreso quella numero zero) riunisce in valle Argentina numerosi nomi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo, radunati da Franco e Rossella Boeri, di Olio Roi, frantoiani e organizzatori dell’evento.

Il “Bistrot dell’Ulivo”, tra freddure, battute, riflessioni e confessioni, è un evento aperto a tutti che induce a riflettere, all’ombra delle piante secolari, circa le difficoltà dell’agricoltura in generale e nel Ponente ligure in particolare, e valorizza i giovani che proseguono le tradizioni famigliari o tornano a fare agricoltura. Il tema in discussione in questa decima edizione sarà “La Liguria dell’estremo ponente, prospettive di sviluppo sostenibile”.

Parteciperanno come sempre tanti amici di Franco e Rossella, personalità quali l’architetto Stefano Boeri, Michele Serra, Oscar Farinetti, Sergio Staino, Pietro Galeotti, Vittorio De Scalzi, Oliviero Toscani, Settimio Benedusi, Michele Faisola, Walter Lagorio, Giuseppe Noto, Gianni Berrino, Alberto Biancheri, Fulvio Gazzola e molti altri. Il “Bistrot dell’Ulivo” verrà animato da Antonio Silva, presentatore della rassegna della canzone d’autore Premio Tenco.

L’illustrazione della locandina del “Bistrot dell’Ulivo 2022” è stata disegnata da Riccardo Mannelli, uno dei più grandi disegnatori satirici italiani. Dal 1975 collabora con la stampa nazionale e internazionale; dal 1980 realizza réportages disegnati in giro per il mondo. Protagonista delle maggiori testate satiriche europee (L’Echo des Savanes, Humour, Cuore, Satyricon, Il Male, Boxer, Il Cuore). Lavora per La Repubblica e Il Fatto Quotidiano e con altre testate, anche estere. Pubblica diversi libri, l’ultimo dei quali nel 2013 “Fine penna mai”. Parallelamente ha evoluto una personale ricerca pittorica, documentata in svariate mostre e cataloghi. Nel 2011 è invitato alla 54 Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia. Sempre nel 2011 espone l’intero ciclo Commedia IN Z.E.R.O. al Festival di Spoleto. Nel 2012 pubblica per Tricromia il libro d’arte “A.” e tiene la personale “Appunti per la ricostruzione della bellezza” alla Galleria Gagliardi di San Gimignano. Nel 2015 tiene una bi-personale alla Philobiblon Gallery “ROPS + MANNELLI”; la stessa mostra viene trasferita da marzo a giugno al Palazzo Ducale di Urbino, a cura di Vittorio Sgarbi. A gennaio e febbraio 2016 tiene una personale alla Building Bridges Art Exchange di Los Angeles. Insegna all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma dove coordina il dipartimento di Illustrazione e Animazione.

L’attestato di stima verrà quest’anno consegnato a Luca Papalia, dell’azienda agricola Clorìs. Luca arriva in valle Argentina nel 2015, dove “scopre” Glori e se ne innamora. Nel 2017 viene ufficializzata la nascita dell’azienda agricola Clorìs e comincia il recupero dei terrazzamenti abbandonati a Glori Superiore, per piantare lavanda, là dove in passato c’erano grano e vigna. Lungo il torrente di Glori, il Rio Raso, Luca ha mantenuto la coltivazione tipica del fagiolo Muneghetta, semenza antica autoctona di Glori ed il recupero è continuo per ridare alla Muneghetta le terre dove è sempre stato coltivato il fagiolo dall’occhiello nero. Nelle terrazze più strette, soleggiate e povere lo zafferano di Glori si adatta meravigliosamente. Clorìs è un’azienda giovane, è solo agli inizi di un lungo percorso di recupero e pulizia, dagli olivi alla cura del bosco, alla possibilità di ospitare in un paesaggio mozzafiato che a Luca ha rapito il cuore. Il sogno è quello di recuperare le terrazze abbandonate e ripopolare il borgo di Glori.

Dopo il “Bistrot dell’Ulivo”, la festa proseguirà a Badalucco in piazza Duomo, con Francesco Patella One Man Band Show, nell’ambito dell’ormai noto “Badalucco Gospel Lab“. I docenti del corso saranno quest’anno Alex Negro (Coro Gospel), Rosanna Russo (Tecnica Vocale) e Gianluca Sambataro (Coro Gospel) coadiuvati dal bluesman Joe Nicolosi e dalla cantante Maria Teresa Careddu.