Il settimo posto italiano nella staffetta 4×400 maschile (insieme al settimo della femminile) ha chiuso la rassegna di Budapest e, più nello specifico, un Mondiale per l’imperiese Davide Re che era nel poker azzurro ed ha corso l’ultima frazione.

3.01.23 dice il timer stoppato sull’arrivo di Re. E poco dopo, l’ottavo posto si trasforma in settimo data la squalifica del Botswana. Oro agli USA (2.57’31”) davanti a Francia e Gran Bretagna. Si chiude così la rassegna iridata con l’Italia che colleziona un oro, due argenti ed un bronzo. Il bilancio di Budapest 2023 per Davide Re, giunto al quarto Mondiale, è sicuramente positivo: in recupero da un inverno travagliato, è arrivato alla rassegna da Campione d’Italia e poi ha guadagnato la semifinale iridata in 45.07, miglior tempo personale in stagione.

Manca l’accesso all’ultimo atto ma il quindicesimo posto a livello planetario (quarto continentale) è un riconoscimento davvero importante. A maggior ragione, leggendo i nomi che si presentavano ai nastri di partenza quali Bailey, Watson, Hudosn-Smith, Kirani James, Van Niekerk, Norwood, Hall. Tanto per dire.

L’obiettivo della staffetta, della quale l’imperiese era il veterano, era l’accesso alla finale agguantata con il terzo posto in batteria. Formazione azzurra che non partiva certamente favorita e che, prima dell’ultimo atto, ha dovuto anche sostituire Alessandro Sibilio con Riccardo Meli.

Risultato positivo. E ora la testa va ai prossimi impegni: l’obiettivo sarà scendere sotto i 45 secondi, tempo limite per entrare alle Olimpiadi in programma tra un anno a Parigi.

Eleanor Patterson