“Assenzio, impressionisti”: la mostra di Vito Mazzocchi a Bordighera

L’artista poliedrico Vito Mazzocchi inaugura venerdì 10 maggio alle ore 18 una mostra personale di pittura ad acquerello e scultura presso l’ex Chiesa Anglicana di Bordighera (via Regina Vittoria 4), patrocinata dal Comune di Bordighera, presentazione di Silvia Alborno. Evento collaterale a “Monet ritorno in Riviera”. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 20 maggio, aperta mattino e pomeriggio, ingresso libero. Su prenotazione per scolaresche.

Dopo molti anni di esperienze artistiche, pittura, scultura, performances, installazioni,
mostre personali, presenza a fiere dell’arte e collaborazioni (Gualtiero Marchesi) hanno
portato Vito Mazzocchi alla sintesi del segno, lavorando sul pensiero zen, sull’essenzialità del segno che si muove tra il vuoto e il pieno in una estetica interiore.

Questo percorso ha provocato un vero disagio artistico in questa società piena di
contraddizioni volta solo al possesso, vuota di emozioni, dove tutto diventa soggettivo a
svantaggio dell’estetica dell’arte; tutti dipingono, scrivono, recitano senza pudore e senza
umiltà. Questo malessere ha portato l’artista a tornare su i primi suoi passi e lo fa con un
ricordo infantile: l’acquarello, dove il colore diventa luce ed emozione senza possibilità di
correzioni. Da questo bisogno scaturisce l’esigenza di immaginare l’artista come parte
dell’opera e della sua visione, con la sua presenza assenza con un unico obiettivo: quello
di rappresentare quello che vede con i propri occhi catturando quel momento e quella
luce. Ed è così che nasce questa mostra “Assenzio”, la sua prima esposizione con la
tecnica pittorica dell’acquarello.