Si apre oggi “Aspettando il Centenario“, l’iniziativa ideata dall’Amministrazione Comunale per celebrare l’anniversario della nascita di Imperia. Al Palazzo Civico, questa mattina, un folto pubblico ha ascoltato la lectio magistralis dal titolo “Quale Europa per il futuro dei giovani?” dell’ambasciatore Umberto Vattani.
Il sindaco Claudio Scajola ha introdotto l’evento: “Oggi grazie allo sforzo degli scienziati, dei sanitari, del vaccino, possiamo riprendere un’iniziativa che abbiamo intrapreso tre anni fa: quella di celebrare l’evento della nascita della CittĂ di Imperia accompagnandola con un percorso fino ai cento anni, che saranno il 21 ottobre del 2023. Abbiamo iniziato questo percorso anche per far conoscere meglio la storia di questa giovane cittĂ , ma ha una storia antica, questa non è una nuova cittĂ , questa è una cittĂ che si è unita per essere piĂą forte nelle sfide del tempo. Ha unito 11 Comuni, i piĂą importanti Porto Maurizio e Oneglia, ha unito perchĂ©, la sfida giĂ allora e siamo a inizio ‘900, era quella di competere per la crescita dei suoi cittadini. Ecco perchĂ© abbiamo pensato che il centenario dovesse essere festeggiato con una preparazione, per coinvolgere i nostri cittadini a sentirsi con ancora piĂą orgoglio cittadini di Imperia. Abbiamo iniziato sfruttando un percorso temporale che ci è sembrato logico, il 21 ottobre è la nascita della cittĂ , il 26 novembre è la festa del santo patrono, quindi questi 40 giorni dedicarli a eventi che esaltassero le nostre caratteristiche”.
“Calendari importanti che esaltano un programma intenso di attivitĂ culturali e sportive. Ci sono eventi significativi nel programma e abbiamo pensato di iniziarlo chiedendo che rispondessero al nostro invito personaggi delle Istituzioni, della nostra Italia, significativi. Abbiamo iniziato con Paolo Mieli, tre anni fa, poi siamo passati a Livia Pomodoro, e oggi chiudiamo con un personaggio che ha fatto la storia della diplomazia in Italia”, conclude Scajola.
Nel video a inizio articolo l’orazione dell’ambasciatore Umberto Vattani.