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È stato nuovamente arrestato dagli agenti di Polizia Giuseppe Gallotta, detto Pino, noto esponente della criminalità ventimigliese.

Gallotta era già stato arrestato nell’ambito del processo “La Svolta”, quale componente della “locale” di ‘ndrangheta della città di confine.

Il pregiudicato, l’estate scorsa, era stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale di Imperia perché, durante il processo “La Svolta”, dalla gabbia degli imputati aveva minacciato il collaboratore di giustizia Oliverio gridando nei suoi confronti che gli avrebbe “tagliato la testa”.

Gallotta si trovava agli arresti domiciliari per scontare quella condanna e quella ancor più grave a 14 anni di reclusione, per associazione a delinquere di stampo mafioso, ottenuta al termine del processo.

Gli agenti della  Squadra Mobile e del Commissariato di Ventimiglia, impegnati nel monitoraggio dei soggetti di particolare interesse investigativo, hanno documentato come Gallotta continuasse a mantenere contatti con pregiudicati e criminali “di rilievo”.

A questo punto è scattato l’arresto e la condotta in carcere.