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Ventidue Carabinieri, un’unità cinofila, altri otto militari in borghese, su veicoli in tinta civile. L’unica particolarità: un giorno come un altro, non un week end di afflusso turistico, con temperature miti e condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli. Il servizio ad “alto impatto” è durato l’intera giornata di venerdì per concludersi nelle prime ore di sabato notte.

Il punto baricentrico dell’operazione è stato individuato a Taggia, dove i militari, sotto la guida del Comandante di Compagnia e di Stazione, hanno ricevuto puntuali indicazioni operative.

In poco più di 24 ore, in una serie di controlli distinti e separati da Sanremo ad Imperia, i Carabinieri hanno:

arrestato in flagranza E.S., cl. 71, italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile del reato di rapina ai danni di una 60enne di Asti. La donna era seduta con l’anziana suocera su una panchina adiacente la pista ciclabile quando il rapinatore, travisatosi col cappuccio della felpa, le ha strappato la collana in oro che indossava e per darsi alla fuga ha spintonato a terra l’anziana. Tuttavia due uomini che passavano per caso – dimostrando un senso civico degno di essere sottolineato – lo hanno inseguito e bloccato fino all’arrivo, pochi istanti dopo, dei militari, che lo hanno preso in custodia. Nessuno ha riportato ferite e la collana è stata restituita alla proprietaria.

arrestato, ad Imperia, Y.H., 38enne marocchino, irregolare, colto nella flagranza di furto su auto: vicenda paradossale, perché i Carabinieri erano già intervenuti sull’individuo, trovato ubriaco nel pomeriggio in Piazza Dante. Smaltita l’alterazione, poche ore dopo, gli stessi militari lo hanno, appunto, arrestato per il furto di un’autoradio in Via Caduti del Lavoro (dove, peraltro, aveva già infranto i vetri di altri tre veicoli);

a Taggia, invece, i Carabinieri hanno denunciato un 44enne, trovato a bordo di uno scooter rubato (già restituito alla proprietaria); segnalato all’A.G. due individui, colti alla guida di veicoli con patente revocata, nonché ulteriori due persone, trovate in possesso di 15 grammi di marijuana e 7 di hashish.

In quest’ultimo caso, si è rivelata importantissima la collaborazione del Nucleo Cinofili di Villanova d’Albenga, il cui supporto ha permesso anche di segnalare all’Autorità amministrativa tre persone, trovate in possesso di qualche gramo di cannabis indica ed hashish.