pista ciclabile

Area 24 ha presentato oggi in Tribunale il piano di risanamento per cercare di integrare il piano dei pagamenti dei creditori che si avvicina ai 19 milioni di euro.

La Banca Carige  nell’agosto scorso aveva approvato il piano di salvataggio proposto dal Cda di Area 24.

La società si era indebitata di circa 19 milioni di euro a seguito di mutui e linee di credito concessi negli anni dalla banca per la costruzione della pista ciclabile e per acquistare le ex aree delle Ferrovie dello Stato.

Il piano prevede l’estinzione del debito con un mutuo ventennale a partire con i pagamenti dal 2020. A garanzia dell’operazione, la società ha messo il suo patrimonio immobiliare complessivo di 15 milioni di euro.

Il piano di salvataggio della società è nata dopo la domanda di concordato preventivo presentato da Area 24 per evitare il fallimento.