Anche Giacomo Pallanca, portavoce di Fratelli d’Italia Bordighera, si unisce al disappunto per il sostegno dei sindaci al proseguimento del mandato di Mario Draghi: “In queste ultime ore leggiamo gli annunci accorati di alcuni Sindaci affinché il dimissionario premier Draghi ritorni sui suoi passi e prosegua il Suo mandato di nomina presidenziale e non derivante dal naturale suffragio popolare”.

“Premesso che il pensiero del singolo, quindi anche di un Sindaco, è comunque legittimo, risulta invece essere completamente inappropriato che un Sindaco si faccia portavoce di una comunità. Questo perché la comunità che il primo cittadino dovrebbe rappresentare nella sua totalità, può avere ed ha un’idea diametralmente opposta a quella espressa dal Sindaco stesso il quale beneficia anche dell’eco mediatico dovuto alla sua posizione”.

“Fratelli d’Italia ha espresso chiaramente il suo pensiero, coerente sin dal 2018, a differenza, ahimè dai nostri alleati del centro destra che solo nelle ultime ore dimostrano un po’ di coerenza politica ma comunque sempre ambiguamente poco incisivi per dare un segnale chiaro e definitivo, soprattutto in previsione dei futuri impegni elettorali”.

“L’epilogo di questa vicenda è chiaro: non si andrà a votare! Un Draghi bis o in alternativa un governo transitorio ci traghetteranno al 2023, data a calendario per il rinnovo politico. Nel frattempo vedremo partorire una finanziaria che dovrà accontentare tutte le diverse anime politiche che comporranno la nuova compagine di governo; sarà un documento economico di galleggiamento che non porrà in essere decisioni ferme, durature, magari anche impopolari, ma con una visione a medio e lungo termine, a sostegno reale del nostro comparto produttivo, vera anima e motore della nostra economia”.

“Quindi in conclusione, cari Sindaci portavoce di voi stessi o della Vostra area politica, prima di esprimere il vostro personale pensiero da cittadino ricordate che Voi siete rappresentativi di tutta la Vostra comunità la quale ha una sua idea, una sua volontà che non coincide con la Vostra”.