A seguito di interlocuzioni e scambi di informazioni tecniche, AMIU Genova SpA ha manifestato il proprio potenziale interesse al fine di poter valutare un’entrata nella societĂ del project finance per il biodigestore di Taggia.
“Premesso che gli uffici di AMIU stanno valutando il Piano Economico Finanziario e gli schemi impiantistici con cui Idroedil si è aggiudicata l’appalto e che dovrĂ essere avviata idonea due diligence, al momento non è certamente prevedibile la tempistica entro cui tali processi giungeranno al termine e l’esito”, si legge nella nota stampa di Idroedil. “Essendo poi AMIU societĂ pubblica in regime di in-house providing, laddove l’interesse fosse confermato dalle attivitĂ in corso, la pratica dovrĂ interessare in primis i soci pubblici di AMIU stessa e richiederĂ ulteriori passaggi, anche in Corte dei Conti, per le idonee autorizzazioni amministrative”.
Idroedil si è dimostrata interessata e “onorata a collaborare con un’azienda di tale livello e di capitale interamente pubblico e ritiene che una siffatta collaborazione potrebbe portare a benefici tariffari sia per la provincia di Imperia che per la CittĂ Metropolitana di Genova. Ci corre però l’obbligo di sottolineare che le notizie apparse sui giornali che darebbero come giĂ definito ogni aspetto e certa l’entrata di AMIU Genova sono fuorvianti, con forzature controproducenti che non giovano a nessuno. L’intervento apparso sugli organi di stampa da parte del presidente Scajola rappresenta per noi un augurio positivo ma soprattutto nell’interesse esclusivo di abbattimento tariffario anche per il nostro territorio”, conclude la societĂ taggese.