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Probabilmente ai posteri verrà ricordato a lungo come l’uomo che, peraltro a cavallo di uno dei momenti più difficili del dopoguerra italiano, ha ridato un nuovo volto al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che dal suo arrivo ne è uscito migliorato, aggiornato e presente nell’immaginario musicale italiano come non si vedeva da tempo, con una proposta attenta ad un complicato equilibrio fra gli ascolti televisivi e la ricerca di un prodotto di qualità, musicale quanto televisivo, compatibile con il pubblico generalista.

Ed è anche per questo che questa mattina, l’amministrazione comunale della città dei Fiori, al suo ultimo festival esattamente come l’attuale direttore artistico, ha voluto insignire Amadeus del premio “Amico di Sanremo”.

Un riconoscimento meritato per il conduttore televisivo di Ravenna, che dal suo arrivo ha improntato un rinnovamento della manifestazione e che con l’edizione 2024 diventerà, assieme a Pippo Baudo e Mike Bongiorno, l’unico ad aver diretto la kermesse per 5 volte.

“Sono stati cinque anni indimenticabili, in cui ho cercato di fare tutto per il bene della musica, di una trasmissione televisiva e di un pezzo di storia della cultura italiana con grande rispetto. Nel sindaco ho trovato una persona con la stessa passione ed amore per la città”, commenta il direttore artistico, che nella conferenza stampa, assieme al sindaco Alberto Biancheri, ha voluto ripercorrere con alcuni aneddoti tutta la sua avventura sanremese negli anni.

“Prima che conducessi il Festival, Pippo Baudo mi disse ad esempio che le polemiche nel festival sono importanti e che se non ci sono il festival non viene bene. La cosa mi rendeva un pochino preoccupato. Allora Fiorello, mi ha tranquillizzato dicendo “Stai tranquillo, tu le attiri senza problemi da solo (ridendo). A Fiorello devo tanto della mia avventura qui”.

Molti aneddoti hanno riguardato l’edizione del 2021, in piena pandemia, forse il vero spartiacque dell’avventura sanremese di Amadeus.

“Nel 2021 avevamo mezzo paese contro quando abbiamo deciso di organizzare comunque il festival durante la pandemia. Ci furono polemiche a non finire. Da lì però il protocollo utilizzato per il festival ha poi permesso alla lunga la ripresa delle attività culturali del paese”, commenta il sindaco di Sanremo.

“Il Festival è di tutti i sanremesi. Amadeus ha portato Sanremo in tutta la città, potendolo far vivere a tutti i sanremesi, non solo quelli dell’Ariston”, conclude Biancheri.

Nel video l’intervista integrale ad Amadeus e le immagini della consegna del premio.