curiosità - Scopriamo il soft-air con la 17^ranger SAT
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Il Soft-air arriva in Italia negli anni ’90 e in breve tempo coinvolge tantissimi appassionati.

Nel 2003 nasce la 17^ Rangers SAT creata da un gruppo composto da sei amanti del soft-air che fino a quel momento avevano giocato saltuariamente in un vasto campo privato nei pressi di Triora (IM).

Da lì il gruppo è cresciuto e con esso la voglia di divulgare il soft-air e farlo cresce non solo come semplice battaglia simulata, ma come un vero e proprio gioco di ruolo.

“Il soft-air è una disciplina sportiva non agonistica di simulazione militare,” spiega ai nostri microfoni Mirko Lanteri segretario della 17^ Rangers SAT. “Si va a simulare una serie di eventi che rappresentano un contesto militare vero e proprio. La simulazione non è solo la battaglia, il semplice sparare. Si allarga a un contesto più ampio con degli obiettivi, delle informazioni da reperire e altre situazioni da affrontare molto realistiche. Una sessione richiede quindi preparazione, strategia, competenze e capacità nel sapersi adattare a differenti situazioni, sapersela cavare in un bosco e molto altro.”

L’organizzazione è quindi complessa ed è parte integrante delle attività del gruppo come ci racconta il vicepresidente Dario Rodi: “Le attività si svolgono sia in campo, con game domenicali di allenamento, sia fuori campo dove facciamo delle riunioni sia per pianificare che per insegnare ai nuovi membri.”

Gli eventi più belli, e impegnativi, sono quelli del Circuito MSA che si sviluppano su una durata che varia tra le 48 e le 72 ore. Ai gruppi partecipanti viene inviato materiale informativo e cartografico per entrare in una vera propria storia in cui ognuno ha un ruolo ben definito. Il tutto contribuisce a rendere più realistica l’esperinza.

La 17^ Rangers SAT è aperta a chiunque volesse scoprire questo mondo. Le caratteristiche principali da avere sono “lo spirito d’avventura e di adattamento”, spiegano.

“Ci si ritrova ad essere immersi in un ambiente naturale per giorni. Un ambiente in cui ti devi adattare alle condizioni climatiche, alla stanchezza, alle paure. Quello che fa superare il tutto è il gruppo, il team che ti supporta sempre,” conclude Mirko Lanteri.

Per avere informazioni sulle attività del gruppo si può visitare il sito www.17rangers.it o la loro pagina Facebook.

Nel video di Riviera Time l’intervista a Dario Rodi e Mirko Lanteri.