Alice Salvatore

Anche la consigliera regionale del M5S Alice Salvatore interviene sull’ordinanza del 7 maggio del Governatore Toti.

“Walter Locatelli attuale commissario straordinario di Alisa sarĂ  di fatto l’unica persona che potrĂ  decidere di imporre le scelte a tutte le Asl della Liguria.Walter Locatelli non si Ăš mai distinto per capacitĂ  nella gestione sanitaria ma Ăš commissario straordinario dell’azienda Alisa, se cosĂŹ si puĂČ dire visto che lo Ăš da quattro anni con doppia proroga per lui e per tutto il suo staff, arrivato dopo anni di gestione non sempre limpida, nei risultati, della sanitĂ  lombarda. Ora potrĂ  guidare in completa autonomia qualsiasi decisione, senza doversi confrontare con nessuno, la fase due e le successive fasi inerenti il Covid-19.

Quello che stride in questa decisione impositiva della Regione e piĂč precisamente di Giovanni Toti e Sonia Viale Ăš, che anche se puĂČ sembrare valido l’accentramento decisionale durante un’emergenza, risulta curioso che questo accentramento sia fatto alla fine dell’emergenza e non durante il pieno svolgimento della pandemia che ha colpito anche la Liguria.

Si conosce da sempre la grande voglia di poteri assoluti della Lega e del suo capo ligure Toti e questa volta la decisione Ăš stata presa fuori tempo massimo, ma una sua ragione ce l’ha ed Ăš totalmente politica, elettorale ed economica: non c’entra assolutamente nulla con il bene dei cittadini liguri. Oltremodo ridicolo poi che chi elimina l’autonomia delle Asl sia lo stesso che ogni giorno chiede autonomia dal governo per la Regione che guida. Vogliono qualcosa per sĂ© che perĂČ agli altri tolgono.

Dopo la critica situazione sanitaria che abbiamo vissuto, tutti gli ospedali e tutti i reparti Covid speciali e tutto quanto Ăš stato investito per rispondere all’emergenza adesso, deve essere riordinato e riorganizzato; soprattutto si devono prendere decisioni come chiudere reparti di ospedali o smantellare posti letto che si sono creati, decisioni che paiono folli sotto ogni punto di vista ma che potrebbero essere prese, e per non avere problemi dai direttori generali delle varie Asl, li si Ăš di fatto messi al muro e commissariati. Il direttore generale di una Asl, che, ricordiamolo sono tutti a fine contratto, non dovesse rispondere ai comandi del nuovo super commissario straordinario Locatelli verrĂ  di fatto penalizzato sia per quanto riguarda il premio annuale sia per l’eventuale riconferma.

Si intravede all’orizzonte un nuovo massacro della sanitĂ  ligure che dopo aver assorbito ingenti finanziamenti per la creazione di posti letto e di assunzioni di personale potrebbe essere suddivisa e smantellata, probabilmente sempre a vantaggio della sanitĂ  privatizzata, antica e mai dimenticata fissa della Lega e di Berlusconi, che nell’emergenza ha mostrato i suoi tragici limiti.

Dobbiamo quindi vigilare tutti su questa situazione che puĂČ diventare gravissima e soprattutto potrebbe distruggere tutto quello che faticosamente abbiamo imparato e costruito in questi mesi di tragedie.

MoVimento 5 Stelle Liguria