Domenica 4 maggio, presso il Palatenda di Camporosso, la Scuola di Pace di Ventimiglia ha consegnato al dottor Roberto Ravera il premio “Testimone di pace 2025“, accompagnato da un contributo di 2.000 euro che verrà impiegato per finanziare le attività di Fmh Italia Onlus in Sierra Leone. L’organizzazione è stata fondata dallo stesso dottor Ravera, direttore della struttura complessa di psicologia dell’Asl 1 imperiese.
“È un piccolo gesto concreto di solidarietà a favore di una realtà che dal 2006 offre assistenza e risposte a orfani, bambini disabili e persone traumatizzate dalla guerra in uno dei Paesi più poveri del mondo”, dichiarano gli organizzatori.
Il dottor Ravera ha ringraziato la Scuola di Pace e la comunità sociale di Camporosso e Ventimiglia per il sostegno dimostrato alla sua associazione e per una testimonianza autentica di impegno nel cambiare il mondo.
“Solo i piccoli gesti possono concretamente realizzare grandi cambiamenti”, ha affermato.
Il dottor Ravera, il sindaco di Camporosso Davide Gibelli e la vicepresidente della Scuola di Pace Grazia Lecca hanno voluto cogliere l’occasione per rivolgere un pensiero affettuoso a Luciano Codarri, che nel 2019 ha fondato l’associazione Scuola di Pace e ideato il premio “Testimone di pace”, che dal 2020 sostiene i gesti di chi costruisce ponti e contrasta povertà e disuguaglianze nel mondo.
La premiazione si è svolta nell’ambito della seconda edizione della camminata “Donna Vita Libertà”, lungo il percorso ciclabile da Camporosso a Dolceacqua e ritorno.
Grande partecipazione, nonostante il tempo avverso: convivialità, musica e solidarietà hanno accompagnato l’evento.
Durante la manifestazione sono state donate quattro sedie rosse, realizzate dai ragazzi della scuola media di Dolceacqua, simbolo di lotta contro la violenza sulle donne, grazie alla collaborazione con le associazioni Penelope e Noi4You.