davide re

Un addio alle gare carico di emozione e gratitudine. Con un lungo post sulla propria pagina Facebook, Paolo Re, padre del campione imperiese Davide Re, ha voluto salutare e ringraziare il figlio, che ha annunciato il ritiro dall’atletica agonistica.

“L’ultimo traguardo: il nostro abbraccio. Per me la vittoria più grande. Ho sempre corso con te. Oggi ci siamo fermati insieme, ma l’ultima corsa ha dato un senso a tutte le altre e il nostro abbraccio è il traguardo che non sapevo di volere”, ha scritto il papà, ricordando i momenti più intensi della carriera del figlio e citando una frase dal film cult Un mercoledì da leoni: “Abbiamo fatto un’epoca”.

Nel suo messaggio, Paolo Re ha espresso riconoscenza alle Fiamme Gialle, “una famiglia” che ha accompagnato Davide per tutta la carriera, con un ringraziamento speciale al colonnello Gabriele Di Paolo, “per avere corso con noi come un padre, per oltre dieci anni”. Parole di affetto e stima anche per Pasquale Porcelluzzi, Flavio Zberg, Chiara Milardi, Gigi Vallé, Gigi Catalfamo, Ugo Saglietti, Anna Ferro, la manager Chiara Davini, e per la moglie Emanuela, la figlia Elena e Francesca, “per averci supportato e sopportato”.

Una carriera da record

Davide Re, specialista dei 400 metri, è stato uno dei protagonisti dell’atletica italiana negli ultimi anni, collezionando primati e traguardi storici:

  • 13° nel ranking mondiale assoluto dei 400 m nel 2019 (specialità tradizionalmente dominata da atleti caraibici)
  • Nono posto ai Mondiali di Doha, miglior piazzamento italiano di sempre nei 400 piani
  • Primatista europeo nel 2019
  • Primo italiano della storia a scendere sotto i 45 secondi, con il tempo di 44.77
  • Partecipazione a 4 Campionati del Mondo e 2 Olimpiadi, con quattro semifinali individuali e due finali mondiali e una olimpica in staffetta, detentrice dell’attuale record italiano
  • Oro ai Mondiali di staffetta 4×400 nel 2021
  • Vittoria individuale in Coppa Europa nel 2019, primo italiano di sempre nei 400 piani
  • Numerosi titoli italiani assoluti, tra cui nel 2018 il triplo successo nei 200, 400 e staffetta.