La notizia, che sta circolando da diversi giorni, per la quale l’Italia starebbe cedendo acque territoriali in favore della Francia, a seguito del trattato di Caen, è priva di fondamento.

Lo specifica direttamente la Farnesina, che in una nota stampa scrive: “Relativamente alle dichiarazioni di alcuni esponenti politici su possibili cessioni di acque territoriali alla Francia, si osserva che esse sono prive di ogni fondamento. L’accordo bilaterale del marzo 2015 non  è stato ratificato dall’Italia e non può pertanto produrre effetti giuridici”.

“I confini marittimi con la Francia – prosegue la nota – sono pertanto immutati e nessuno, a Parigi o a Roma, intende modificarli. Quanto alla data del 25 marzo essa, come informa l’ambasciata di Francia a Roma, riguarda semplicemente “una consultazione pubblica nel quadro della concertazione preparatoria di un documento strategico” sul Mediterraneo che si riferisce al diritto ed alle direttive europee esistenti e che non è volta in alcun modo a “modificare le delimitazioni marittime nel Mediterraneo”.