video
play-rounded-outline
04:53

Si è tenuta questa mattina la riunione del Consiglio provinciale di Imperia.

È stato approvato all’unanimità il Documento unico di programmazione (Dup) 2023-2025 e a maggioranza (7 voti favorevoli, un’astensione) il bilancio di previsione 2023/2025 che per il 2023 pareggia su una cifra di 100 milioni e 80mila euro, 12 milioni in più rispetto al bilancio del 2022. Il bilancio di previsione 2023, che fa registrare una ripresa della capacità programmatoria della Provincia sia nella gestione delle spesa corrente sia negli investimenti, presenta un incremento di circa 2 milioni e mezzo nelle spese d’investimento (13,9 milioni nel 2023, 11,5 milioni nel 2022), con una particolare attenzione per la viabilità (interventi per circa 8 milioni) e le scuole (interventi straordinari dal Pnrr per 5,5 milioni, 650mila euro per la manutenzione ordinaria).

“Un bilancio di cui dobbiamo essere soddisfatti”, ha detto il presidente della Provincia Claudio Scajola.

La questione si è poi spostata sull’Ato idrico: “La legge prevede che la gestione delle acque sia una competenza della Provincia, che non è stata in grado di gestire questo settore vitale per l’imperiese in particolare”, ha dichiarato Scajola. “Di fronte a questo, con la decadenza del commissario Checcucci disposta dal tribunale di Roma, è necessario provvedere. Con la Regione si è concordato un percorso che a breve riporterà, in diverse forme, alla competenza della Provincia questo compito a cui assolveremo. Ho impressione che in base agli incontri fatti entro fine gennaio risolveremo il problema della gestione dell’Ato idrico”.

“Il commissariamento è giusto che ci sia stato adesso è giusto che finisca”, ha detto il consigliere Domenico Abbo.

Nel corso della riunione sono inoltre stati approvati all’unanimità la riduzione a quattro a tre dei bacini di affidamento definitivo per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti (il bacino dianese-andorese è stato unito al bacino imperiese) e la gestione dei rifiuti solidi urbani durante il periodo transitorio antecedente la costruzione dell’impianto unico a Colli nel comune di Taggia (sino alla fine del 2023 si prosegue lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche del savonese e del genovese).

Le interviste al presidente della Provincia Claudio Scajola e al consigliere Domenico Abbo nel video servizio a inizio articolo.