Un 50enne residente a Camporosso è stato assolto in appello dall’accusa di abuso della domestica 28enne di origine moldave.

L’uomo è stato assolto perché il fatto non sussiste, in quanto, avendo una mano semi amputata, mai avrebbe potuto afferrare la donna e tentare di spogliarla, com’era stato dichiarato. In primo grado il 50enne era stato invece condannato a 2 anni e 6 mesi.

Tra le ragioni che hanno portato all’assoluzione anche le contraddizioni di una testimonianza, sottolineate dall’avvocato della difesa.