Importanti passi in avanti per la realizzazione del gasdotto da Imperia a Pieve di Teco. Venerdì 8 novembre si è infatti svolta, presso il palazzo civico del comune capoluogo, una riunione tra le parti amministrative coinvolte. Sostanziale novità la firma di un documento condiviso da tutti i sindaci della valle Impero, più quello di Pieve di Teco Alessandro Alessandri, in cui si attesta la volontà comune di portare avanti un progetto che consenta di avere a disposizione il prezioso metano.

Quest’ultimo garantirebbe infatti un importante sgravio sui costi delle aziende del comprensorio, polmone occupazionale sì della valle, ma anche e soprattutto di Imperia.

Un primo lotto, fino a Chiusanico, è già stato sovvenzionato da Italgas, che si occuperebbe della realizzazione, per una cifra superiore a 800mila euro.

I lavori sembrerebbero pronti a partire entro pochi mesi. Contattato dal nostro giornale in merito alla questione il sindaco di Imperia, Comune capofila, Claudio Scajola ha detto: “C’è stata una riunione dalla quale è emersa la volontà più generale di fare sistema e superare i campanili sulle tante questioni che interessano Imperia e il suo entroterra. L’obiettivo è arrivare con la rete gas sino a Pieve di Teco e ho assunto l’impegno di lavorare perché ciò si realizzi. Abbiamo questa possibilità di fare un primo tratto e siamo tutti consci che di fronte alle opportunità non si possa chiudere la porta. Ho comunque garantito il massimo del mio impegno, nel ruolo di Comune capofila, affinché tutti possano sentirsi soddisfatti”.

Il proseguimento da Chiusanico verso il resto della valle, questa la seconda importante novità, potrebbe essere uno dei progetti realizzabili attraverso il recovery fund.

La Liguria ha infatti ottenuto 23 miliardi di euro da spendere in opere strategiche per il territorio e nella pubblicazione dell’elenco ufficiale figura anche: “… realizzazione della linea del gas metano da Imperia fino alla valle Impero e la val Maro”.

Questo non significa che sicuramente l’opera suddetta verrà realizzata attraverso il fondo europeo, ma che esiste anche questa possibilità. La lista presentata racchiude infatti una serie di priorità indicate dalla Regione dopo essersi confrontata con i vari rappresentanti del territorio. Ci sarà da capire, in un secondo momento, quali saranno effettivamente realizzabili.

Sull’argomento il vicepresidente regionale Alessandro Piana ha spiegato a Riviera Time: “È uno degli impegni che mi sono preso. Quella della valle Impero è una delle realtà più vivaci della Liguria a livello imprenditoriale. Oltre al gas cercheremo di portare anche il collettamento fognario e la banda larga, così da aiutare le aziende a competere alla pari con realtà dove ci sono più servizi”.

Ciò che è certo è che il progetto di dorsale dovrà passare dal Ministero e potrebbe farlo proprio in questi giorni. Il costo del gasdotto, nel complesso, si aggirerebbe intorno ai 5 milioni di euro e porterebbe, come detto, un sicuro beneficio a tutta la valle.