Ha preso il via nei giorni scorsi, all’Accademia di Belle Arti di Sanremo, la sessione autunnale degli esami finali con la discussione della tesi degli studenti che hanno terminato il corso di architettura d’interni e design.

Presenti gli assessori comunali Massimo Donzella, Silvana Ormea e Costanza Pireri che, prima di assistere alla presentazione dei lavori, hanno visitato la sede, le dotazioni laboratoriali e strumentali e i fascinosi spazi esterni costituiti da un antistante giardino e da un chiostro di rara bellezza, ricco di piante di agrumi.

L’Accademia da due anni svolge i corsi per il conseguimento del diploma accademico equipollente alle lauree di I° Livello autorizzati dal MIUR nell’ex convento delle suore francescane missionarie, note a Sanremo come le suore di Guadalupe.

Due tesi discusse hanno riguardato lo studio, l’ideazione e la progettazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione di un hotel di Diano Marina con annesse piscina e spiaggia e di una struttura per l’accoglienza in parte di minori e in parte di anziani.

Le soluzioni proposte sono state il frutto delle capacità di ricerca e di elaborazione approntate da due studentesse che hanno dato dimostrazione di grande competenza professionale in quanto hanno curato tutti gli aspetti degli interventi, sia progettuali che formali, tanto che potrebbero essere presentati per la richiesta di autorizzazione alla realizzazione.

Un’altra tesi si è concentrata sulla proposta di un progetto di scenografia calibrato sullo scalo merci dell’ex stazione di Ospedaletti: un’idea suggestiva che, partendo dalla constatazione dell’esistente e dalla volontà di conservarlo, ha proposto un percorso di innovazione e arricchimento dello spazio per renderlo più suggestivo e accattivante.

Molto folto il pubblico presente che, insieme agli assessori comunali, si è complimentato con i giovani Elisa Cora, Giulia Gedeone e Manuela Ragonetti di cui hanno apprezzato la competenza e l’intraprendenza, confidando che possano continuare a mette a servizio del territorio la professionalità e la passione dimostrate nella cura dei loro elaborati, della cui validità il merito va anche ai relatori architetti Sofia Tonegutti e Mauro Malatesta.