Una tavola rotonda sulla sanità in occasione della 22esima Festa del Pensionato della Cisl di Imperia che si è svolta al convento di San Domenico a Taggia con la presenza di oltre 150 persone alla presenza del segretario generale nazionale FNP Emilio Didonè, del segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri, del segretario generale FNP Liguria Sergio Migliorini, della responsabile AST Cisl Imperia Antonietta Pistocco e del responsabile FNP Imperia Paolo Carrozzino, che sono intervenuti nel dibattito insieme Luca Volpi, di UNEBA Imperia e Roberto Predonzani, direttore socio-sanitario ASL1.

“Anche la Liguria, come in tante altre regioni, c’è una situazione complicata perché il vero problema è quello di capire che la sanità è un investimento per il paese”, ha spiegato Didone.

“Bisogna rimettere al centro la sanità e cambiare il paradigma investendo molte risorse”, sottolinea Maestripieri.

“Nell’ottica dei nuovi interventi correlati ai soldi del PNRR c’è anche una questione legata alle Case di Comunità che sono il punto più vicino all’utenza, perché forniscono specialistica e diagnostica ma non c’è personale sufficiente e se non si interverrà gli interventi che verranno fatti saranno inutili”, prosegue  Migliorini.

“Ci vuole chiarezza sulla medicina territoriale per dare un sostegno forte e puntuale alla comunità sul territorio che altrimenti rischia di essere abbandonata”, evidenzia Pistocco.

“È stata una giornata importante per un appuntamento ormai tradizionale per la Cisl di Imperia che quest’anno ha voluto mettere sotto i riflettori i problemi della sanità nel nostro territorio dove la carenza di personale ormai è cronica con tutte le conseguenze che si possono immaginare”, conclude Carrozzino.