
Anche se non si può paragonare con quello che accade in altre cittĆ o in altri centri ospedalieri, lāandirivieni delle ambulanze a sirene spiegate anche nella nostra provincia comporta ansia e preoccupazione molto più del solito.
Tra le assistenze presenti a Sanremo un ruolo molto importante lo ricopre la Croce Rossa che dopo un certo peregrinare sembra aver trovato la sua sede ideale nella parte alta di via Pisacane, a ridosso della nuova stazione ferroviaria.
La seconda ondata di contagi non ha colto di sorpresa i circa cinquanta addetti (sei dipendenti e tanti volontari) che coprono il servizio h24 sette giorni alla settimana.
Ma come si svolge una giornata nella sede della Croce Rossa a Sanremo con la nuova emergenza coronavirus? Lo abbiamo chiesto e ci siamo fatti guidare da Celestino Prevosto, da tanti anni volontario e attuale vice-presidente locale.
Prevosto ci ha spiegato come avvengono le varie fasi di preparazione di unāambulanza Covid destinata ad accogliere solo pazienti con sintomi da contagio, di vestizione e svestizione di un equipaggio dopo aver trasportato in pronto soccorso un potenziale malato.
Quello di rispondere alle chiamate ed intervenire con le ambulanze non ĆØ lāunico aspetto dellāimpegno della Cri sanremese. Dalla scorsa primavera con il primo confinamento, molta gente ĆØ andata in gravi difficoltĆ economiche e i volontari, coordinati da Raffaella Palmas con lāaiuto di Eligio Maremotto, hanno provveduto alla distribuzione di generi alimentari non deperibili alle famiglie o ai singoli bisognosi.
Un servizio che ĆØ tornato in funzione anche in questo scorcio di autunno 2020.