
In un periodo di emergenza vera, decreti governativi, restrizioni, limitazioni alla libertĂ individuale e paura strisciante, riuscire a portare a conclusione un concorso canoro assomiglia ad unâimpresa.
Lo Ăš ancora di piĂč se il concorso Ăš Area Sanremo che grazie al premio che mette in palio attira sempre tanti giovani cantanti sconosciuti da tutta Italia. Lâedizione 2020 ha appena archiviato le audizioni dei quasi 400 partecipanti (gli iscritti erano un poâ di piĂč) che sono riusciti a raggiungere Sanremo ed il Palafiori nonostante le difficoltĂ oggettive collegate allâondata di Covid.
âSiamo molto soddisfatti, essere riusciti a portare a casa questo risultato Ăš per noi un motivo di orgoglioâ dice Livio Emanueli, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che gestisce il concorso.
âIn un momento in cui il settore musicale Ăš fermo per rispettare le norme e le regole anti-contagio, siamo riusciti ad offrire il nostro piccolo ma importante contributo per mantenere vivo il mondo della musicaâ.
âAbbiamo accolto tanti concorrenti da tutta Italia â prosegue Emanueli – se possibile accompagnati da un maggior entusiasmo rispetto alle precedenti edizioni. Questa loro passione che solo per pochi fortunati Ăš giĂ una professione ha subito un brusco stop e tutti aspettavano con ansia questo appuntamento a Sanremo e lo hanno dimostrato attenendosi senza problemi alle regole ferree che abbiamo imposto per la loro e la nostra sicurezzaâ.
âNon ho assistito a tutte le audizioni â chiarisce â ma ne ho molto parlato con la Commissione, in particolare con Vittorio De Scalzi che ricopre il ruolo di presidente il quale mi ha detto che il livello qualitativo Ăš molto buono anche questâanno. Ci auguriamo cosĂŹ, come Ăš accaduto per lâultimo Festival, di proporre concorrenti che possano fare una bella figura sul palco dellâAriston come Ăš successo la volta scorsa con Matteo Faustini e il duo Gabriella Marinelli e Lulaâ.
âEntro breve verranno resi noti i nomi dei partecipanti che hanno superato questa fase eliminatoria. Saranno tra 50 e 60 i finalisti, ai quali si aggiungeranno due âesterniâ dal premio Lunezia e dal premio Pigro, che dovrebbero tornare a Sanremo il 21 e 22 novembre, sottoporsi ad una nuova audizione davanti alla giuria che decreterĂ gli otto migliori tra i quali la Rai ne sceglierĂ due per il Festival. Il condizionale Ăš dâobbligo, stiamo aspettando nuovi Dpcm che potrebbero costringerci a cambiare il programma originario. Ovvio che noi vorremmo che i finalisti potessero venire qua ma non dipende piĂč da noi, lâimportante Ăš che tutti gli iscritti siano giĂ stati ascoltati e valutati in presenza almeno una volta, ed Ăš fondamentale per il rispetto del regolamento. Sul futuro non possiamo sapere niente, i Dpcm si susseguono a ritmo serrato e noi pensiamo non solo ad un piano B ma anche C, D e via di seguitoâ.
âQuello che sappiamo Ăš che dal 22 novembre i nostri otto vincitori li affidiamo alla Rai che nella serata, sinora confermata, del 17 dicembre dal Teatro del CasinĂČ sceglierĂ lâelenco degli otto partecipanti alle Nuove Proposte in gara al prossimo Festivalâ.
âVoglio infine ringraziare â conclude Livio Emanueli – la nostra Commissione (Vittorio De Scalzi presidente, Erica Mou, Rossana Casale, G-Max e Gianmaurizio Foderaro, supplente Maurilio Giordana) che ha lavorato benissimo e alacremente. Lâatmosfera dentro il Palafiori nonostante tutte le imposizioni Ăš stata eccezionale, grande rispetto, educazione e solidarietĂ pur senza poter socializzare come Ăš sempre successo primaâ.