Manca poco ormai al primo fine settimana di agosto e al tanto atteso e previsto esodo di vacanzieri verso le localitĂ della Riviera dei Fiori. Dopo un mese di luglio tra alti e bassi, le speranze di tutti gli operatori del turismo sono concentrate su agosto che secondo le prenotazioni dovrebbe garantire una grossa boccata dâossigeno allâintero comparto.
Molti turisti raggiungeranno il ponente ligure in auto e inevitabilmente si troveranno ad affrontare ancora qualche difficoltĂ causata da cantieri ancora aperti sulla A10. Infatti, nonostante si siano concluse ieri le operazioni di verifica degli esperti di Autostrade per lâItalia sulle quasi 300 gallerie della rete regionale, i cantieri aperti sono ancora troppi e anche oggi hanno causato code sino a quattro chilometri intorno a Genova in particolare tra lo svincolo di Varazze e lâallacciamento con la A26 a Genova Voltri, ma anche ad Arenzano e allâuscita verso lâaeroporto Cristoforo Colombo.
Sommersi da una marea di polemiche, i sopralluoghi dei 1200 tecnici inviati da Aspi su input del Mit-Ministero per le infrastrutture, avrebbero evidenziato una condizione disastrosa sotto il punto di vista della sicurezza con addirittura il 95% delle 285 gallerie sulla rete ligure che presenta una situazione pericolosamente compromessa e che necessiterebbe di un piano di lavori dando la precedenza agli interventi da effettuare in assoluta emergenza.
Per rimettere a posto e in sicurezza gallerie, ponti e viadotti, dicono gli esperti del Mit, ci vorrĂ una decina di anni e un mucchio di soldi senza voler prendere in esame lâipotesi di demolire e ricostruire una rete autostradale ligure vecchia e obsoleta anche concettualmente. Nei prossimi giorni i cantieri aperti chiuderanno per la consueta pausa di agosto ma forse non tutti se come sembra ci sono interventi che non si possono procrastinare per non mettere a repentaglio lâincolumitĂ degli automobilisti.
Dopo il mese di agosto le ispezioni riprenderanno su ponti e viadotti e i liguri e chi deve venire in Liguria si dovranno rassegnare ad una lunghissima stagione di cantieri e disagi.








