Ă svolta patriottica a tavola con le importazioni di cibi e bevande stranieri che crollano del 16%, mentre tengono sostanzialmente le esportazioni alimentari Made in Italy che fanno segnare un calo di appena lâ1%. La tendenza sempre piĂč marcata a scegliere prodotti locali, tracciabili e garantiti, sostiene anche i settori dellâagroalimentare Made in Liguria, che hanno subito pesanti contraccolpi dallâemergenza Covid-19.
Ă come commenta Coldiretti Liguria lâanalisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel mese di aprile 2020. Ă da notare come lâemergenza sanitaria, se da una parte ha causato il crollo del commercio per le chiusure forzate, dallâaltra ha spinto lâ82% dei consumatori a privilegiare, nel carrello, prodotti tricolori per sostenere lâoccupazione e lâeconomia nazionale. Un fenomeno importante sostenuto anche dalla mobilitazione #MangiaItaliano promossa dalla Coldiretti proprio per favorire lâeconomia tricolore nei mercati, nei ristoranti, negli agriturismi, che ha visto il coinvolgimento anche di industrie alimentari e distribuzione commerciale che si sono impegnate a garantire regolaritĂ delle forniture alimentari agli italiani e a combattere qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole.
âLa tendenza a scegliere prodotti di origine nazionale – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – Ăš una svolta importante per il rilancio del mercato interno, e per sostenere tutte quelle imprese che con il loro lavoro salvaguardano il territorio e garantiscono sempre prodotti dâeccellenza, frutto della tradizione locale. Il lockdown degli scorsi mesi ha condizionato non poco i settori agricoli e ittico liguri, pesando sulle vendite a causa soprattutto della chiusura del canale Ho.re.ca oltre ai ritardi e blocchi registrati allâestero: e ora Ăš quanto mai fondamentale supportare il consumo dellâagroalimentare Made in Liguria mettendo finalmente in trasparenza lâorigine di tutti i prodotti in commercio, oltre ad agevolare le esportazioni sui mercati esteri con un piano straordinario di internazionalizzazione, la creazione di nuovi canali e una massiccia campagna di comunicazione per le produzioni 100% Made in Italyâ.